Nei giorni scorsi La Nazione raccontava di come il Comune di Sesto abbia ricevuto una comunicazione informale da parte della prefettura per l’apertura di un nuovo Cas (centro di accoglienza straordinaria) nell’area del Monte Morello, in un ex hotel ormai abbandonato: tuttavia, come riportava il quotidiano, il Comune non ha ricevuto indicazioni né su quante persone dovrà accogliere né sulle modalità di gestione.

Nel vicino comune di Vaglia la sidnaca Silvia Catani ha espresso preoccupazione per la prossima apertura del centro: “Le amministrazioni comunali non sono state informate nonostante la vicinanza della struttura al nostro territorio” dice, sottolineando che nella zona già l’approvvigionamento idrico è difficile per i residenti, qualora la domanda dovesse aumentare il sistema potrebbe non farcela.

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