Il racconto della palestra che offre corsi di pugilato a persone diversamente abili

Il progetto di aprire una palestra che facesse dello sport uno strumento di inclusione e che potesse unire tutti ha raccolto i favori sia del Comune, che con l’assessore Guccione ha da subito appoggiato l’idea, sia quella di Simone Torresi, costruttore del Chianti che, su invito dell’allenatore di pugilato Simone Vannuzzi, ha deciso di avvicinarsi a questo sport.

Nel pugilato, e nel mondo peculiare che esiste oltre le porte della palestra Dinamika Special Porta Romana, Torresi racconta di aver trovato un mondo speciale nel quale lo sport combatte una sfida speciale di unione ed inclusione.

 Uno sport, il pugilato, che assume forme diverse e si sa adattare alla persona che lo pratica, e che consente a tutti, attraverso discipline specifiche, di trovare la propria dimensione sportiva: lo sport, racconta Torresi, può essere il pilastro della vita delle persone, e nella palestra Dinamika Special Torresi racconta di aver proprio trovato un nuovo orizzonte di persone che nello sport trovano la propria autostima.

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