L’influenza corre in Toscana. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, citati questa mattina dal Corriere Fiorentino, da ottobre ad oggi sono stati cinquantamila i toscani che hanno sviluppato sintomi influenzali e che, quindi, si sono ammalati.
Un dato che colloca la nostra regione al terzo posto nell’indice di incidenza della malattia, con 14,5 persone contagiate, dietro solo a Campania e Abruzzo.
Nei confronti dell’influenza, spiega al quotidiano il professore Francesco Menichetti, presidente del Gruppo Italiano per la stewardship Antimicrobica, c’è poca abitudine alla diagnosi precisa, e in generale una certa sottovalutazione.
In ogni caso, secondo il professore la Regione è vicina al picco, che dovrebbe proseguire poi a metà febbraio, per iniziare poi la curva discendente.
Il miglior alleato nella lotta contro l’influenza rimane comunque la vaccinazione, che quest’anno in Toscana ha raggiunto numeri importanti: come riporta l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini, sono stati in 855.010, un dato superiore a quello dell’anno scorso di ben 40mila unità, anche se ancora lontano dall’ampia copertura che una popolazione regionale di due milioni di persone richiederebbe.
La vaccinazione, oltre che a proteggere le persone dai rischi più gravi della malattia, aiuta anche a tenere sotto controllo la pressione sui Pronto Soccorso, spiega ancora il professore Menichetti.
Un dato che colloca la nostra regione al terzo posto nell’indice di incidenza della malattia, con 14,5 persone contagiate, dietro solo a Campania e Abruzzo.
Nei confronti dell’influenza, spiega al quotidiano il professore Francesco Menichetti, presidente del Gruppo Italiano per la stewardship Antimicrobica, c’è poca abitudine alla diagnosi precisa, e in generale una certa sottovalutazione.
In ogni caso, secondo il professore la Regione è vicina al picco, che dovrebbe proseguire poi a metà febbraio, per iniziare poi la curva discendente.
Il miglior alleato nella lotta contro l’influenza rimane comunque la vaccinazione, che quest’anno in Toscana ha raggiunto numeri importanti: come riporta l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini, sono stati in 855.010, un dato superiore a quello dell’anno scorso di ben 40mila unità, anche se ancora lontano dall’ampia copertura che una popolazione regionale di due milioni di persone richiederebbe.
La vaccinazione, oltre che a proteggere le persone dai rischi più gravi della malattia, aiuta anche a tenere sotto controllo la pressione sui Pronto Soccorso, spiega ancora il professore Menichetti.
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