I lavori per la costruzione della T3 Libertà-Bagno a Ripoli sono appena iniziati e, stando al cronoprogramma del Comune, dovranno terminare entro il 2026, ma il presidente della Regione Eugenio Giani guarda già oltre, allo sviluppo verso ovest del sistema di trasporto pubblico.
Come riporta questa mattina La Nazione, la Regione Toscana ha già redatto cinque progetti inviati a Roma per accedere ai fondi ministeriali, tra cui spiccano i progetti per la realizzazione dell’allungamento della tramvia da Peretola a Sesto Fiorentino, una tratta che permetterà di collegare il centro città ad una delle aree periferiche più densamente abitate.
Come riporta il quotidiano, la tratta Peretola-Sesto avrà una lunghezza di oltre sei chilometri e comprenderà undici fermate, da Capolinea Peretola-Aeroporto fino al capolinea sestese di Capolinea Spartaco Lavagnini, saranno nove i convogli che verranno acquistati nuovi e l’importo totale per la realizzazione della tratta si dovrebbe aggirare intorno ai 300 milioni di euro.
Tra i progetti più ambiziosi presentati ieri c’è anche la realizzazione del metrotram da Campi a Prato, un’opera strategica che nelle stime di Regione ed enti locali dovrebbe arrivare a spostare qualcosa come 71mila passeggeri il giorno per un totale di 21,3 milioni di passeggeri, una cifra che lo stesso quotidiano definisce “enormità”.
Del metrotram sono decisamente convinti sia il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri “siamo al centro di questa tratta e ne avremo tutti i benefici” sia la sindaca di Prato Ilaria Bugetti, che ha parlato di “visione strategica di collegamento”, aggiungendo: “Siamo consapevoli che non sarà la soluzione di tutti i mali, ma sarà un pezzo funzionale di una viabilità che ad oggi non esiste”.
Come spiega il quotidiano, il metrotram Campi-Prato partirà dalla stazione centrale di Prato e arriverà a Campi Bisenzio nella zona di villa Montalvo, con un tempo di percorrenza previsto tra i 20 e i 25 minuti, spalmato su 13 fermate lungo 8 chilometri di percorso.
L’entusiasmo del governatore Giani per i progetti di espansione della rete tramviaria e di trasporto su rotaia intorno a Firenze è evidente: “Il sistema farà un salto di qualità” ha detto ieri durante la conferenza stampa.
Come riporta questa mattina La Nazione, la Regione Toscana ha già redatto cinque progetti inviati a Roma per accedere ai fondi ministeriali, tra cui spiccano i progetti per la realizzazione dell’allungamento della tramvia da Peretola a Sesto Fiorentino, una tratta che permetterà di collegare il centro città ad una delle aree periferiche più densamente abitate.
Come riporta il quotidiano, la tratta Peretola-Sesto avrà una lunghezza di oltre sei chilometri e comprenderà undici fermate, da Capolinea Peretola-Aeroporto fino al capolinea sestese di Capolinea Spartaco Lavagnini, saranno nove i convogli che verranno acquistati nuovi e l’importo totale per la realizzazione della tratta si dovrebbe aggirare intorno ai 300 milioni di euro.
Tra i progetti più ambiziosi presentati ieri c’è anche la realizzazione del metrotram da Campi a Prato, un’opera strategica che nelle stime di Regione ed enti locali dovrebbe arrivare a spostare qualcosa come 71mila passeggeri il giorno per un totale di 21,3 milioni di passeggeri, una cifra che lo stesso quotidiano definisce “enormità”.
Del metrotram sono decisamente convinti sia il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri “siamo al centro di questa tratta e ne avremo tutti i benefici” sia la sindaca di Prato Ilaria Bugetti, che ha parlato di “visione strategica di collegamento”, aggiungendo: “Siamo consapevoli che non sarà la soluzione di tutti i mali, ma sarà un pezzo funzionale di una viabilità che ad oggi non esiste”.
Come spiega il quotidiano, il metrotram Campi-Prato partirà dalla stazione centrale di Prato e arriverà a Campi Bisenzio nella zona di villa Montalvo, con un tempo di percorrenza previsto tra i 20 e i 25 minuti, spalmato su 13 fermate lungo 8 chilometri di percorso.
L’entusiasmo del governatore Giani per i progetti di espansione della rete tramviaria e di trasporto su rotaia intorno a Firenze è evidente: “Il sistema farà un salto di qualità” ha detto ieri durante la conferenza stampa.
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