"Ribadisco il fatto che per me la tramvia deve andare avanti senza se e senza ma e deve essere una priorità assoluta. Schmidt dice cose senza conoscere i progetti". Lo ha dichiarato la candidata a sindaco del centrosinistra a Firenze Sara Funaro, a margine di un evento elettorale
"Schmidt continua a parlare di interramento, di revisione dei progetti, il che vuol dire non volere la tramvia - ha spiegato Funaro -. Lo fa con al fianco Razzanelli, che sappiamo benissimo come l'ha sempre pensata sulla tramvia. Sulla tramvia bisogna essere molto chiari, noi siamo a favore: per noi è un progetto prioritario e deve andare avanti per dare risposte ai cittadini"
Dal punto di vista ambientale Funaro ha detto che "ad esempio sulla linea da piazza della Libertà fino a Bagno a Ripoli" ci sarà "un aumento del 55% delle piantumazioni" e ha ricordato il progetto per la forestazione urbana, a partire dalla piantumazione di 50mila alberi, la riqualificazione delle piazze col verde, per renderle più vissute, più partecipate e dare risposte ambientali, l'abbattimento delle isole di calore. "Penso che bisogna parlare di progetto e visione della città e non solo dire quello che non si vuole. Noi abbiamo chiaro quello che vogliamo, mi sembra che non sia così dalla loro parte".
Sulla tramvia il candidato del centrodestra a Firenze Eike Schmidt "prevede di aumentare il verde del 30%. Basta documentarsi sui numeri per capire che, per esempio, la sola linea Libertà-Bagno a Ripoli, al termine dei lavori nel complesso porterà ad un aumento del 55% del numero delle alberature rispetto alle attuali. Si continua a parlare di argomenti per slogan senza prima avere studiato la città e le soluzioni da attuare", dichiara poi l'assessore uscente alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti
"Il candidato della destra afferma che non sono accettabili progetti che prevedono la distruzione di piazze con alberi secolari: sarebbe interessante capire a quali piazze si riferisce". "Abbiamo testato in questi giorni il primo tratto linea tranviaria Variante al centro storico da piazza San Marco alla Fortezza che è stato realizzato senza il taglio di nessuna alberatura - aggiunge Giorgetti in una nota -. Anzi sullo stesso viale Strozzi con il passaggio della linea T1 della tramvia abbiamo realizzato una nuova area verde e successivamente collocato nuove alberature dove precedentemente era presente solo asfalto. Tornando poi sull'interramento, con la realizzazione della tramvia in un tunnel sarebbe necessario costruire lunghe rampe di discesa e di risalita con l'inevitabile taglio di tutte le alberature se siamo, per esempio, sui viali di circonvallazione. E anche la realizzazione di eventuali fermate in sotterranea comporterebbe un pesante intervento in superficie con sacrifici per viabilità e alberature"
"Anche il riferimento allo studio di altri modelli e in particolare quello di Torino evidenzia la non conoscenza dello stato dell'arte - conclude Giorgetti -. A Torino siamo in presenza di un tram moderno di ultima generazione monodirezionale solo ed esclusivamente con linea di contatto mentre noi a Firenze sulla linea di Bagno a Ripoli utilizzeremo lo stesso modello di tram (con batteria per fare lunghi tratti senza linea di contatto. Aggiungiamo che a livello nazionale gran parte delle città italiane che stanno realizzando nuove linee tramviarie si ispirano al modello Firenze".
"Schmidt continua a parlare di interramento, di revisione dei progetti, il che vuol dire non volere la tramvia - ha spiegato Funaro -. Lo fa con al fianco Razzanelli, che sappiamo benissimo come l'ha sempre pensata sulla tramvia. Sulla tramvia bisogna essere molto chiari, noi siamo a favore: per noi è un progetto prioritario e deve andare avanti per dare risposte ai cittadini"
Dal punto di vista ambientale Funaro ha detto che "ad esempio sulla linea da piazza della Libertà fino a Bagno a Ripoli" ci sarà "un aumento del 55% delle piantumazioni" e ha ricordato il progetto per la forestazione urbana, a partire dalla piantumazione di 50mila alberi, la riqualificazione delle piazze col verde, per renderle più vissute, più partecipate e dare risposte ambientali, l'abbattimento delle isole di calore. "Penso che bisogna parlare di progetto e visione della città e non solo dire quello che non si vuole. Noi abbiamo chiaro quello che vogliamo, mi sembra che non sia così dalla loro parte".
Sulla tramvia il candidato del centrodestra a Firenze Eike Schmidt "prevede di aumentare il verde del 30%. Basta documentarsi sui numeri per capire che, per esempio, la sola linea Libertà-Bagno a Ripoli, al termine dei lavori nel complesso porterà ad un aumento del 55% del numero delle alberature rispetto alle attuali. Si continua a parlare di argomenti per slogan senza prima avere studiato la città e le soluzioni da attuare", dichiara poi l'assessore uscente alla mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti
"Il candidato della destra afferma che non sono accettabili progetti che prevedono la distruzione di piazze con alberi secolari: sarebbe interessante capire a quali piazze si riferisce". "Abbiamo testato in questi giorni il primo tratto linea tranviaria Variante al centro storico da piazza San Marco alla Fortezza che è stato realizzato senza il taglio di nessuna alberatura - aggiunge Giorgetti in una nota -. Anzi sullo stesso viale Strozzi con il passaggio della linea T1 della tramvia abbiamo realizzato una nuova area verde e successivamente collocato nuove alberature dove precedentemente era presente solo asfalto. Tornando poi sull'interramento, con la realizzazione della tramvia in un tunnel sarebbe necessario costruire lunghe rampe di discesa e di risalita con l'inevitabile taglio di tutte le alberature se siamo, per esempio, sui viali di circonvallazione. E anche la realizzazione di eventuali fermate in sotterranea comporterebbe un pesante intervento in superficie con sacrifici per viabilità e alberature"
"Anche il riferimento allo studio di altri modelli e in particolare quello di Torino evidenzia la non conoscenza dello stato dell'arte - conclude Giorgetti -. A Torino siamo in presenza di un tram moderno di ultima generazione monodirezionale solo ed esclusivamente con linea di contatto mentre noi a Firenze sulla linea di Bagno a Ripoli utilizzeremo lo stesso modello di tram (con batteria per fare lunghi tratti senza linea di contatto. Aggiungiamo che a livello nazionale gran parte delle città italiane che stanno realizzando nuove linee tramviarie si ispirano al modello Firenze".
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