Da questa sera partiranno i lavori per la realizzazione della terza linea della tramvia, da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, nell’area di lungarno Colombo, nel tratto da via Campofiore al ponte da Verrazzano.
Ma, come scrive La Nazione, il Comune di Firenze sta studiando un’ulteriore accelerata ai cantieri della terza linea, per anticipare la conclusione dell’opera il più possibile rispettando la scadenza, strettissima, di fine 2026.
Se infatti l’apertura dei lavori su lungarno Colombo segue la naturale programmazione stabilita con il cronoprogramma, l’apertura dei cantieri sul lungarno Pecori Giraldi a luglio invece che a settembre, nel tratto da piazza Gavinana a via Caponsacchi e, infine, dei lavori da via Traversari a largo Novello, rappresenterebbero una decisa accelerata ai tempi originariamente stabiliti da Palazzo vecchio, un deciso investimento in termini di energie, risorse e tempo per portare a compimento le opere il prima possibile.
Delle oggettive difficoltà di apertura e realizzazione di tutti questi lavori è ben consapevole l’assessore comunale alla Mobilità Andrea Giorgio, che però assicura e ribadisce il costante impegno dell’amministrazione ad ascoltare le voci di tutti i cittadini e commercianti preoccupati dalla cantierizzazione di alcune delle direttrici più trafficate di Firenze.
E, nel frattempo, ricorda ancora il quotidiano, i lavori procedono spediti: se a Bagno a Ripoli sono già stati posati i primi binari, a giorni dovrebbe aprire il primo parcheggio scambiatore di viale Europa.
Ma, come scrive La Nazione, il Comune di Firenze sta studiando un’ulteriore accelerata ai cantieri della terza linea, per anticipare la conclusione dell’opera il più possibile rispettando la scadenza, strettissima, di fine 2026.
Se infatti l’apertura dei lavori su lungarno Colombo segue la naturale programmazione stabilita con il cronoprogramma, l’apertura dei cantieri sul lungarno Pecori Giraldi a luglio invece che a settembre, nel tratto da piazza Gavinana a via Caponsacchi e, infine, dei lavori da via Traversari a largo Novello, rappresenterebbero una decisa accelerata ai tempi originariamente stabiliti da Palazzo vecchio, un deciso investimento in termini di energie, risorse e tempo per portare a compimento le opere il prima possibile.
Delle oggettive difficoltà di apertura e realizzazione di tutti questi lavori è ben consapevole l’assessore comunale alla Mobilità Andrea Giorgio, che però assicura e ribadisce il costante impegno dell’amministrazione ad ascoltare le voci di tutti i cittadini e commercianti preoccupati dalla cantierizzazione di alcune delle direttrici più trafficate di Firenze.
E, nel frattempo, ricorda ancora il quotidiano, i lavori procedono spediti: se a Bagno a Ripoli sono già stati posati i primi binari, a giorni dovrebbe aprire il primo parcheggio scambiatore di viale Europa.
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