Il tennista toscano ha avuto ragione di Kecmanovic

Bella prova da parte di Musetti. Il bronzo olimpico di Parigi lo ha trasformato, gli ha regalato quella serenità e, forse, quella consapevolezza in se stesso che ora gli permettono di affrontare con semplicità maratone tennistIche e vincerle.

Lorenzo Musetti si è qualificato al terzo turno degli Us Open. E' la seconda volta nella sua brevissima carriera ed arriva al termine di una battaglia con l'amico Miomir Kecmanovic, durata quattro ore sul cemento di Flushing Meadows e risolta soltanto al quinto set nel corso del quale il carrarino ha anche dovuto annullare due match point all'avversario.

E' la tenuta psicologia dell'italiano che ha meravigliato. D'altronde le sue doti tecniche sono apprezzate anche dai colleghi e amata dai tifosi che, di qualsiasi nazionalità, impazziscono per quel rovescio ad una mano che è ormai una rarità nel tennis moderno. La partita è stata combattuta ed è terminata con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4, 2-6, 7-5.

    
Nel terzo turno l'italiano, attualmente 18/o della classifia mondiale, se la vedrà con lo statunitense Brandon Nakashima (n.50 Atp) che nei match precedenti ha eliminato Holger Rune al primo turno e Arthur Cazaux al secondo.
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