Vincere a Firenze contro la Fiorentina ha avuto un significato speciale per l’Empoli, che messa alle strette dai viola nel secondo tempo ha saputo reagire e reggere agli assalti della squadra di Palladino, trascinando la gara fino alla lotteria dei rigori e, infine, uscendone vincitrice.
Un passaggio del turno che non era scontato ma nel quale lo stesso D’Aversa e i suoi credevano, come ha sottolineato Esposito a fine gara.
Per l’Empoli la vittoria al Franchi ha un significato speciale, non solo perché ha eliminato i cugini, ma anche perché è arrivata in un momento molto delicato della stagione.
In campionato gli azzurri arrivano da un periodo non facile, considerando che da ottobre gli azzurri hanno vinto una sola partita, quella contro il Como il 4 novembre, ed erano reduci da una pesante sconfitta a Milano contro il Milan per 3-0.
Sul fronte infortuni la situazione non è delle migliori, con molti giocatori che sono ancora fuori, come Haas, che ha praticamente terminati la sua stagione, o alle prese con gli strascichi di infortuni lunghi, come Zurkowski.
Con l’infermeria ancora molto affollata e una situazione in campionato che non vede certo gli azzurri invischiati nelle acque torbide della bassa classifica ma che comunque con qualche punto in più potrebbe essere guardata con più tranquillità, la vittoria a Firenze riporta entusiasmo tra i ragazzi di D’Aversa e nei tifosi: e se vincere aiuta a vincere, l’Empoli si presenterà a Verona con la voglia di confermare quanto di buono fatto a Firenze.
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