In calendario appuntamenti sia a Firenze che al Centro Pecci di Prato

L'accessibilità e la disabilità saranno i temi princiapli di un ciclo di incontri organizzato dall'Istituto europeo di design di Firenze, organizzato nell'aula magna dell'istituto e al Centro Pecci di Prato.

Il primo appuntamento sarà martedì 14 ottobre, titolo 'Progettare per tutti: l'accessibilità come strumento creativo' con l'architetta Lulghennet Teklé, che affronterà il tema dell'abbattimento delle barriere come opportunità creativa professionale per i designer. Teklé è specializzata in 'universal design', ovvero la progettazione di ambienti utilizzabili da tutti senza necessità di adattamenti o ausili speciali. Un tema, si spiega, che sta profondamente trasformando il senso del progettare nel mondo contemporaneo, in particolare nel sistema culturale museale dove l'obbligo di garantire una fruizione inclusiva a tutti i visitatori si trasforma in una sfida progettuale.

    
Seguirà un incontro con Giulia Lamarca, psicologa, travel blogger, scrittrice e mamma, diventata paraplegica a 19 anni. Presenterà uno studio su alcune campagne pubblicitarie che hanno scelto di sfidare le norme e ridefinire il modo di parlare di inclusione nei media.

    
Il 16 ottobre è in programma il workshop 'Oltre le barriere: la moda inclusiva made in Italy' con Lydda Wear, impresa padovana che produce abiti e accessori per duecento patologie invalidanti.

Il 17 ottobre è prevista invece per gli studenti della scuola una visita e un workshop al Centro Pecci di Prato sul tema dell'accessibilità in un museo di arte contemporanea.
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