"Dalle informazioni assunte attraverso l'Osservatorio ambientale con l'avanzamento dei lavori del sottoattraversamento ad oggi non risultano superamenti delle soglie né di attenzione né di allarme nei monitoraggi in corso relativamente a infrastrutture o all'edificato esistente". È quanto afferma, in una nota, il Comune di Firenze in merito ai lavori per la realizzazione del Passante Av di Firenze e anche ad eventuali interferenze con la tramvia.
Dal Comune si conferma "una interlocuzione tra la Direzione Sistema Tramviario metropolitano, Rfi e Tram Spa relativamente alla presenza della infrastruttura tranviaria e delle opere del cantiere relativo al futuro sottoattraversamento".
"C'è da considerare inoltre che la fresa ha già operato sotto i binari ferroviari di Campo di Marte e non risulta da informazioni assunte vi siano state particolari problematiche - si spiega ancora da Palazzo Vecchio -. Gli scavi sono stati eseguiti una profondità inferiore a quella che ci sarà sotto i binari tramviari, è comunque necessario che sia garantito da parte di Rfi una particolare attenzione e un costante monitoraggio".
Da parte delle opposizioni il consigliere di Spc Dmitrij Palagi, in una nota, ha diffuso la risposta del Comune alle sue tre interrogazioni dove dall'amministrazione si fa presente che "sarà cura di Rfi evitare qualsiasi tipo di cedimento, ricordando che la sede tramviaria è realizzata su di una platea di cemento e quindi è difficile ipotizzare un cedimento delle rotaie", che "la tramvia è da considerarsi esistente rispetto al tunnel Tav e quindi dovrà essere valutata da Rfi l'interferenza del tunnel Av rispetto alla infrastruttura esistente".
Secondo Palagi le interrogazioni dimostrano che "il tema" ovvero l'impatto degli scavi sulla tramvia, "era noto. Noi torniamo a chiedere di bloccare tutto".
Dal Comune si conferma "una interlocuzione tra la Direzione Sistema Tramviario metropolitano, Rfi e Tram Spa relativamente alla presenza della infrastruttura tranviaria e delle opere del cantiere relativo al futuro sottoattraversamento".
"C'è da considerare inoltre che la fresa ha già operato sotto i binari ferroviari di Campo di Marte e non risulta da informazioni assunte vi siano state particolari problematiche - si spiega ancora da Palazzo Vecchio -. Gli scavi sono stati eseguiti una profondità inferiore a quella che ci sarà sotto i binari tramviari, è comunque necessario che sia garantito da parte di Rfi una particolare attenzione e un costante monitoraggio".
Da parte delle opposizioni il consigliere di Spc Dmitrij Palagi, in una nota, ha diffuso la risposta del Comune alle sue tre interrogazioni dove dall'amministrazione si fa presente che "sarà cura di Rfi evitare qualsiasi tipo di cedimento, ricordando che la sede tramviaria è realizzata su di una platea di cemento e quindi è difficile ipotizzare un cedimento delle rotaie", che "la tramvia è da considerarsi esistente rispetto al tunnel Tav e quindi dovrà essere valutata da Rfi l'interferenza del tunnel Av rispetto alla infrastruttura esistente".
Secondo Palagi le interrogazioni dimostrano che "il tema" ovvero l'impatto degli scavi sulla tramvia, "era noto. Noi torniamo a chiedere di bloccare tutto".
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