"Un disastro ambientale che deve essere risolto con somma urgenza, ma che avrebbe dovuto essere evitato con ogni mezzo, visto che il problema esisteva ed era noto. Ho subito posto all'attenzione del ministro dell'Ambiente con un'interrogazione, già depositata e già messa agli atti in Commissione, quanto avvenuto al rio Rovigo, sollecitando al tempo stesso un intervento anche da parte degli organi centrali, se necessario anche con risorse e tecnici". Così Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente, in merito ai rifiuti che si sono riversati nel corso d'acqua per la frana che, nel territorio di Palazzuolo sul Senio (Firenze), ha riportato alla luce una vecchia discarica.
"Dagli approfondimenti condotti anche consultando gli atti di allora - afferma la parlamentare - risulta che, negli anni '70, vi furono scaricate 60 mila tonnellate; già allora ci furono critiche e proteste, a partire anche da atti del parlamentare Vespigiani (Pci) dai quali si apprende che 'l'interrimento dei vari strati non fu eseguito e per carenze di materiale di ricoprimento e per mancanza di agibilità delle macchine destinate a eseguire il necessario stipamento'. Sempre allora era già nota la fragilità idrogeologica della zona. Con il mio atto, vista la gravità dell'inquinamento e visto l'alto pregio naturalistico di questo territorio, ho chiesto, inoltre, di attivarsi per ogni opera di bonifica necessaria".
"Dagli approfondimenti condotti anche consultando gli atti di allora - afferma la parlamentare - risulta che, negli anni '70, vi furono scaricate 60 mila tonnellate; già allora ci furono critiche e proteste, a partire anche da atti del parlamentare Vespigiani (Pci) dai quali si apprende che 'l'interrimento dei vari strati non fu eseguito e per carenze di materiale di ricoprimento e per mancanza di agibilità delle macchine destinate a eseguire il necessario stipamento'. Sempre allora era già nota la fragilità idrogeologica della zona. Con il mio atto, vista la gravità dell'inquinamento e visto l'alto pregio naturalistico di questo territorio, ho chiesto, inoltre, di attivarsi per ogni opera di bonifica necessaria".
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