Consegnati al pronto soccorso del Meyer articoli essenziali per bambine, bambini e adolescenti coinvolti in casi di abuso e maltrattamento

I Lions Club della Toscana sostengono la Rete del Codice Rosa. Grazie a uno specifico
"service" le associazioni lionistiche hanno contribuito alla fornitura di kit da destinare alle bambine,
ai bambini e alle/agli adolescenti che hanno subito abuso sessuale e/o maltrattamento e che vengono
presi in carico nel pronto soccorso del Meyer.

Si tratta di un kit comprendente una serie di articoli di prima necessità, essenziali per le vittime di
violenza; sono inclusi prodotti per l’igiene personale e per il vestiario, ovvero tutte quelle dotazioni
necessarie a chi non può fare rientro a casa e a chi invece i propri vestiti vengono tolti e acquisiti
per eventuali prove.

Francesco Cottini,
Governatore dei Lions Club insieme al curatore del "service" Luca Betti, hanno
consegnato le dotazioni che saranno fornite ai soggetti pediatrici presi in carico nel percorso del
Codice Rosa dell’AOU Meyer IRCCS.
 
Alla consegna erano presenti la vicedirettrice sanitaria dottoressa Francesca Menegazzo, il direttore
del dipartimento dell’alta intensità e dell’emergenza urgenza e responsabile del pronto soccorso
pediatrico regionale il dottor Stefano Masi, la responsabile aziendale del Codice Rosa e del servizio
G.A.I.A, dottoressa Stefania Losi; la referente del Codice Rosa e del G.A.I.A. del pronto soccorso
dottoressa Laura Nanni.

L’iniziativa è stata progettata dai Lions Club della Toscana nel desiderio che le piccole vittime, nel
momento dell’accesso in pronto soccorso, possano essere aiutate materialmente ed emotivamente in
uno dei momenti delicati della loro presa in carico.
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