Torna a Firenze (e dintorni) dal 23 ottobre al 30 novembre 'Hearthbeat', il festival di musiche del mondo: in totale sono previsti 14 concerti, presentazioni di libri, proiezioni di film che interessano Europa, Africa e Asia. Sono coinvolti circa 120 musicisti, provenienti da 19 nazioni diverse. Il concerto inaugurale sarà al puccini con i Kokoronko, una delle formazioni più importanti del nuovo movimento jazz inglese: la data è l'occasione per la presentazione dell'album Tuff Times Never Last. A seguire (25 ottobre) ci sarà la star internazionale del desert blues Bombino che torna ospite dopo il concerto dell'edizione 2023. Il 22 novembre alla Casa del Popolo di Grassina spazio anche ai SuRealistas (Argentina), mentre per quanto riguarda i film il 28 novembre al cinema Astra ci sarà la priezione di 'Monsieur Aznavour, che segue gli inizi del cantante Charles Aznavour, dagli esordi difficili fino alla fama internazionale.
"La musica unisce, la musica avvicina - afferma in una nota l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini -. Per conoscere, conoscerci e condividere. E' grazie a Hearthbeat, il festival promosso dall'associazione Music Pool dedicato alle musiche del mondo, che Firenze diventa la capitale internazionale della musica di paesi lontani. Tanti appuntamenti con artisti di tutto il mondo che coinvolgono tanti spazi dei nostri quartieri dove andranno in scena grandi interpreti di musica e danza e verranno organizzati workshop con artisti, ma anche laboratori, incontri, presentazioni. Un programma ricchissimo che ci permetterà di dialogare con culture diverse e lontane ed entrare in contatto con loro. Ringrazio di cuore gli organizzatori e gli artisti e invito tutti a partecipare a questo Festival che ci apre una finestra sul mondo".
"Oggi più che mai - aggiunge il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti - viviamo in tempi difficili, dove popoli e nazioni sono sempre più tentati di chiudersi in sé, innalzare muri, rimarcare confini. La musica e la cultura sono i ponti con cui si possono superare barriere e distanze, sconfiggere i pregiudizi, unire le comunità".
"La musica unisce, la musica avvicina - afferma in una nota l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini -. Per conoscere, conoscerci e condividere. E' grazie a Hearthbeat, il festival promosso dall'associazione Music Pool dedicato alle musiche del mondo, che Firenze diventa la capitale internazionale della musica di paesi lontani. Tanti appuntamenti con artisti di tutto il mondo che coinvolgono tanti spazi dei nostri quartieri dove andranno in scena grandi interpreti di musica e danza e verranno organizzati workshop con artisti, ma anche laboratori, incontri, presentazioni. Un programma ricchissimo che ci permetterà di dialogare con culture diverse e lontane ed entrare in contatto con loro. Ringrazio di cuore gli organizzatori e gli artisti e invito tutti a partecipare a questo Festival che ci apre una finestra sul mondo".
"Oggi più che mai - aggiunge il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti - viviamo in tempi difficili, dove popoli e nazioni sono sempre più tentati di chiudersi in sé, innalzare muri, rimarcare confini. La musica e la cultura sono i ponti con cui si possono superare barriere e distanze, sconfiggere i pregiudizi, unire le comunità".
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