Avis Toscana ha rinnovato il proprio Consiglio Direttivo e ha confermato alla presidenza Claudia Firenze , alla quale è stato affidato un secondo mandato per il quadriennio 2025–2028. Una rielezione che si accompagna a un segnale forte sul fronte della rappresentanza: è cresciuta sensibilmente la presenza femminile, passata dal 26% della precedente consiliatura all'attuale 41%, e sono new entry quasi la metà dei membri del Consiglio.
"Proseguire questo percorso alla guida di Avis Toscana è per me un grande onore. Affronteremo le sfide dei prossimi anni con entusiasmo e senso di responsabilità, valorizzando le competenze, l'ascolto e la partecipazione attiva di tutti - dice il presidente Claudia Firenze -. La crescita della componente femminile nel consiglio è un segnale importante: non solo per la parità di genere, ma arricchisce la nostra visione e perché rafforza l'identità dell'associazione. Un mese fa all'assemblea di Chianciano abbiamo presentato una proposta di "Manifesto sulla Parità di Genere nel Terzo Settore', che contiene alcuni consigli sulle buone pratiche da seguire e anche su quelle cattiverie da evitare. In questo senso, l'allargamento della presenza femminile è un impegno per oggi e per il futuro”.
Il nuovo Consiglio Direttivo è composto da 39 membri, di cui 16 donne (41%) e 4 giovani under 35 (10,3%). Le donne rappresentano un terzo anche degli altri organi statutari: 1 su 3 sia nell'Organo di Controllo che nel Collegio dei Probiviri.
Il programma di mandato 2025–2028 di Claudia Firenze si articola in cinque linee guida strategiche: promuovere il coinvolgimento delle nuove generazioni, rafforzare la formazione interna, innovare la comunicazione, potenziare il coordinamento tra i diversi livelli associativi e valorizzare la comunità del dono con attenzione ai bisogni territoriali e alla sostenibilità del sistema trasfusionale.
"Vogliamo costruire un'associazione in cui ciascuno si sente parte attiva e protagonista – continua Firenze –. Per farlo servire una governance capace di ascoltare, includere e innovare, nel rispetto dei valori fondanti di Avis e con uno sguardo sempre rivolto al futuro”.
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