L'associazione si è espressa dopo che la Consulta ha sollevato dubbi di legittimità sul divieto di rilascio di nuove autorizzazioni Ncc in vigore dal 2018

"Le norme che stanno da tempo bloccando il rilascio di nuove licenze Ncc non sono in linea con la nostra Costituzione: lo dice la Consulta. Solo a Firenze le autorizzazioni che mancano sono almeno 600. Firenze e gli altri Comuni toscani devono stanziare nuovi bandi". Lo ha detto, in una nota, Azione Ncc, associazione di noleggi con conducente, dopo che la Consulta ha sollevato dubbi di legittimità sul divieto di rilascio di nuove autorizzazioni Ncc in vigore dal 2018.

"Il decreto del 2018 - hanno proseguito da Azione Ncc - vieta in ogni modo il rilascio di nuove autorizzazioni per gli Ncc e non è che una misura di natura protezionistica a difesa dei taxi. Peccato che abbia generato solo una gravissima carenza di nostri nuovi operatori e grandi rischi per la concorrenza privata. La Consulta si è espressa chiaramente: è del tutto anticostituzionale. In attesa della sentenza ci auguriamo che chi di dovere inizi a redigere nuovi bandi per la nostra professione".

"Le autorizzazioni negate in città - hanno concluso gli Ncc - non favoriscono in nessun modo i servizi offerti all'utenza, che al momento lasciano a desiderare. C'è bisogno di nuove normative che supportino l'economia locale e la libera concorrenza sul mercato. Basta con i favoritismi, è ora di mettere al primo posto i consumatori e garantire parità tra tutte le categorie".

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