Per la campagna di immunizzazione dal virus respiratorio sinciziale in Toscana ad oggi sono circa 4.500 le somministrazioni di anticorpi monoclonali effettuate su bambini nati dal primo aprile 2024: il dato è stato diffuso oggi dalla Regione, in occasione del congresso della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) Toscana in corso a Lido di Camaiore.
In Toscana i dati parziali del 2024 si attestano intorno al 95,98% di copertura della fascia d'età interessata per la vaccinazione esavalente (96,5% nel 2023), e al 95,43% di copertura per il vaccino per il morbillo, parotite e rosolia (95,04% nel 2023).
"Numeri importanti - ha commentato l'assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini - che raggiungiamo grazie al contributo significativo dei pediatri di libera scelta: circa l'85% esegue la vaccinazione in ambulatorio, un elemento che ha un impatto positivo sulla tutela della salute dei più piccoli, e fondamentale per costruire un rapporto di fiducia tra le famiglie e il professionista".
Bezzini ha spiegato che "il percorso di definizione delle aggregazioni funzionali territoriali e dei loro contenuti assistenziali sta procedendo e porterà ad una maggiore uniformità di offerta di salute in tutta la Regione", mentre "un altro punto importante è l'aggiornamento delle procedure per l'individuazione delle zone carenti per migliorare la capillarità dell'assistenza pediatrica, tenuto conto della continua denatalità. La prossimità delle cure è un presupposto fondamentale per garantire a tutti la soddisfazione dei bisogni di salute".
In Toscana i dati parziali del 2024 si attestano intorno al 95,98% di copertura della fascia d'età interessata per la vaccinazione esavalente (96,5% nel 2023), e al 95,43% di copertura per il vaccino per il morbillo, parotite e rosolia (95,04% nel 2023).
"Numeri importanti - ha commentato l'assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini - che raggiungiamo grazie al contributo significativo dei pediatri di libera scelta: circa l'85% esegue la vaccinazione in ambulatorio, un elemento che ha un impatto positivo sulla tutela della salute dei più piccoli, e fondamentale per costruire un rapporto di fiducia tra le famiglie e il professionista".
Bezzini ha spiegato che "il percorso di definizione delle aggregazioni funzionali territoriali e dei loro contenuti assistenziali sta procedendo e porterà ad una maggiore uniformità di offerta di salute in tutta la Regione", mentre "un altro punto importante è l'aggiornamento delle procedure per l'individuazione delle zone carenti per migliorare la capillarità dell'assistenza pediatrica, tenuto conto della continua denatalità. La prossimità delle cure è un presupposto fondamentale per garantire a tutti la soddisfazione dei bisogni di salute".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies