"Per quanto riguarda i consultori la Toscana si colloca ai vertici nazionali per quantità e qualità delle prestazioni e per capillarità della presenza su tutto il territorio regionale". Lo ha rivendicato l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, a margine del convegno a Firenze 'I consultori ieri, oggi e domani', a 50 anni dalla legge istitutiva, la 405 del 1975, ringraziando "i nostri professionisti" per "l'impegno, la competenza e la passione, in una fase non semplicissima per le questioni note di sottofinanziamento e di tetti alla spesa del personale".
Tuttavia, ha aggiunto Bezzini, "oggi non celebriamo soltanto una storia che rivendichiamo anche sul piano valoriale con grande forza né facciamo un bilancio delle attività che stiamo portando avanti, ma cerchiamo anche di mettere in atto le linee individuate in una delibera", la 674/23, "che prova a proiettare nel futuro l'attività nei consultori", con particolare attenzione alle giovani generazioni. "Pensiamo alla costruzione la costruzione di pacchetti di salute, dove in simultanea vengono assicurate una pluralità di prestazioni alle ragazze e ai ragazzi che si interfacciano con la rete consultoriale.
Solo per fare un esempio, incrociando i temi della salute sessuale e riproduttiva, ma anche i temi connessi alla prevenzione, che possono trovare nei consultori un elemento di grande spinta, di promozione, di conoscenza, di informazione su cui noi vogliamo investire", sottolinea ancora Bezzini.
"Non c'è ombra di dubbio che l'attenzione alle giovani generazioni, il soggetto in questo momento più condizionato dai fattori di cambiamento sociale, di cambiamento indotto negli stili di vita, diventa per noi la priorità dei prossimi mesi e dei prossimi anni" conclude l'assessore.
Tuttavia, ha aggiunto Bezzini, "oggi non celebriamo soltanto una storia che rivendichiamo anche sul piano valoriale con grande forza né facciamo un bilancio delle attività che stiamo portando avanti, ma cerchiamo anche di mettere in atto le linee individuate in una delibera", la 674/23, "che prova a proiettare nel futuro l'attività nei consultori", con particolare attenzione alle giovani generazioni. "Pensiamo alla costruzione la costruzione di pacchetti di salute, dove in simultanea vengono assicurate una pluralità di prestazioni alle ragazze e ai ragazzi che si interfacciano con la rete consultoriale.
Solo per fare un esempio, incrociando i temi della salute sessuale e riproduttiva, ma anche i temi connessi alla prevenzione, che possono trovare nei consultori un elemento di grande spinta, di promozione, di conoscenza, di informazione su cui noi vogliamo investire", sottolinea ancora Bezzini.
"Non c'è ombra di dubbio che l'attenzione alle giovani generazioni, il soggetto in questo momento più condizionato dai fattori di cambiamento sociale, di cambiamento indotto negli stili di vita, diventa per noi la priorità dei prossimi mesi e dei prossimi anni" conclude l'assessore.
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