L'assessore regionale alla salute è molto critico con la strategia del governo per abbattere le liste d'attesa

"Purtroppo il decreto liste d'attesa non serve a niente. Le novità che introduce sono tutte già previste nella nostra organizzazione. Si sbandiera a livello nazionale la definizione del Cup unico fra erogatori pubblici ed erogatori privati convenzionati, noi ce l'abbiamo da anni. Tutti i sistemi di monitoraggio che vengono indicati nel decreto noi ce l'abbiamo già, quindi per noi il decreto liste d'attesa di fatto ci crea un carico burocratico in più". Lo ha detto l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, parlando del decreto del Governo a margine di un evento in Regione.
     
"Dopodiché, non c'è un euro - ha aggiunto Bezzini - abbiamo messo 5 milioni in più in queste settimane per tenere alto il volume dell'offerta ma 5 milioni di risorse regionali, non risorse nazionali, il Governo non mette un euro per contenere le liste d'attesa e non aiuta le Regioni a definire una strategia condivisa sull'appropriatezza. Quindi il giudizio era e resta totalmente negativo sul decreto liste d'attesa".
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