Nel 2023 oltre 300 persone si sono rivolte al Centro ascolto uomini maltrattanti (Cam) di Firenze. E' quanto emerso oggi durante l'incontro "Andiamo oltre! Prevenzione della violenza di genere" a cura di Letizia Baroncelli direttrice del Cam, nel corso del Festival Equivalenze 2024, in corso fino al 5 ottobre nel capoluogo toscano.
Il festival è promosso dalle cooperative sociali Il Girasole (parte del consorzio Co&So) e Cat Coop. Soc. Per Baroncelli, spiega una nota, "prevenire la violenza di genere vuol dire combattere le sue radici culturali e le sue cause, in tal senso, l'attenzione deve essere massima alle nuove generazioni, non solo considerandoli come destinatari degli interventi, bensì coinvolgendoli fin dalle fasi iniziali".
Il Centro ascolto uomini maltrattanti di Firenze è un servizio nato nel 2009, il primo in Italia, rivolto agli uomini che usano violenza nelle relazioni affettive. L'obiettivo principale è aiutare questi uomini a riconoscere e interrompere i comportamenti violenti, promuovendo relazioni basate sul rispetto reciproco e sulla parità.
"Il Cam offre percorsi di cambiamento attraverso colloqui individuali e di gruppo, condotti da professionisti formati - aggiunge Baroncelli -. Il programma si concentra sull'acquisizione di consapevolezza rispetto ai comportamenti violenti e sullo sviluppo di modalità alternative per gestire i conflitti senza ricorrere alla violenza.
Nel 2023 oltre 300 persone hanno effettuato almeno un colloquio presso il nostro servizio".
"Inoltre - osserva ancora -, il Centro porta avanti attività di sensibilizzazione e prevenzione primaria sui temi della violenza e degli stereotipi di genere nelle scuole, nelle comunità educative, nelle università, con i migranti e con tutta la cittadinanza, allo scopo di contrastare gli stereotipi legati ai ruoli di genere che spesso sono alla base della violenza".
Il festival è promosso dalle cooperative sociali Il Girasole (parte del consorzio Co&So) e Cat Coop. Soc. Per Baroncelli, spiega una nota, "prevenire la violenza di genere vuol dire combattere le sue radici culturali e le sue cause, in tal senso, l'attenzione deve essere massima alle nuove generazioni, non solo considerandoli come destinatari degli interventi, bensì coinvolgendoli fin dalle fasi iniziali".
Il Centro ascolto uomini maltrattanti di Firenze è un servizio nato nel 2009, il primo in Italia, rivolto agli uomini che usano violenza nelle relazioni affettive. L'obiettivo principale è aiutare questi uomini a riconoscere e interrompere i comportamenti violenti, promuovendo relazioni basate sul rispetto reciproco e sulla parità.
"Il Cam offre percorsi di cambiamento attraverso colloqui individuali e di gruppo, condotti da professionisti formati - aggiunge Baroncelli -. Il programma si concentra sull'acquisizione di consapevolezza rispetto ai comportamenti violenti e sullo sviluppo di modalità alternative per gestire i conflitti senza ricorrere alla violenza.
Nel 2023 oltre 300 persone hanno effettuato almeno un colloquio presso il nostro servizio".
"Inoltre - osserva ancora -, il Centro porta avanti attività di sensibilizzazione e prevenzione primaria sui temi della violenza e degli stereotipi di genere nelle scuole, nelle comunità educative, nelle università, con i migranti e con tutta la cittadinanza, allo scopo di contrastare gli stereotipi legati ai ruoli di genere che spesso sono alla base della violenza".
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