“Grazie al lavoro del governo e in particolare del Ministero della Cultura che coordina il progetto, 'Il paesaggio del sistema delle ville-fattoria del Chianti Classico all'Unesco’ potrà divenire patrimonio dell’Unesco. Si tratta di un grande orgoglio per i territori di Firenze e Siena, che dimostra l’eccellente lavoro portato avanti dal Ministro Sangiuliano, che ha avuto la capacità di instaurare una proficua collaborazione con tutte le istituzioni interessate. Oggi la candidatura ha superato un primo passaggio per questo importante obiettivo. Il Chianti ha per la prima volta l’opportunità di diventare patrimonio dell’umanità: continueremo a lavorare affinché l’istituzione internazionale renda realtà questo obiettivo”. Lo afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.
"La candidatura all'Unesco delle ville-fattoria del Chianti Classico, decisa oggi Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, è una bellissima notizia e frutto di grande orgoglio per la nostra Regione.La candidatura si colloca nella categoria dei paesaggi culturali e si compone di un'area di circa 54.000 ettari che comprende sette Comuni distribuiti su due province, Firenze e Siena, valorizzando un paesaggio identitario della nostra nazione.Un ringraziamento speciale al ministero della cultura e il ministro Sangiuliano per aver coordinato questo progetto". Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi, capogruppo in commissione Cultura al Senato.
"La candidatura all'Unesco delle ville-fattoria del Chianti Classico, decisa oggi Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, è una bellissima notizia e frutto di grande orgoglio per la nostra Regione.La candidatura si colloca nella categoria dei paesaggi culturali e si compone di un'area di circa 54.000 ettari che comprende sette Comuni distribuiti su due province, Firenze e Siena, valorizzando un paesaggio identitario della nostra nazione.Un ringraziamento speciale al ministero della cultura e il ministro Sangiuliano per aver coordinato questo progetto". Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi, capogruppo in commissione Cultura al Senato.
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