Negli ultimi cinque anni la Toscana è riuscita a migliorare i tempi delle prestazioni della chirurgia oncologica erogate nella Regione.
Come riporta questa mattina La Repubblica Firenze citando i dati dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari delle Regioni) nella Regione si assiste ad un netto aumento degli interventi chirurgici oncologici effettuati entro trenta giorni, un dato in miglioramento rispetto a quello del 2019, quando la percentuale si assestava al 72%, mentre ora raggiunge il 90% (nel 2022, il primo anno del ritorno alla normalità dopo il biennio del Covid, 2020-2021, era dell’85%).
Il quotidiano riporta che un miglioramento significativo si è avuto nell’ambito degli interventi chirurgici per il tumore al colon, passati dal 40% del 2019 al 70% del 2023 (e nel 2024 la percentuale degli interventi effettuati entro i trenta giorni sarebbe anche superiore).
Una lieve flessione dei tempi di risposta del sistema sanitario regionale, aggiunge il quotidiano, si è avuto nel caso degli interventi chirurgici per il melanoma (-3%), tumore al retto (sceso di un valore inferiore al punto percentuale) e per l’utero.
Migliorano invece i dati dei tempi di intervento chirurgico per il tumore alla mammella, con il 94% delle donne che viene operata entro il tempo stabilito dalle linee guida nazionali.
Per gli interventi vascolari si viaggia su un dato dell83% mentre per l’angioplastica non urgente sull’88% (dato in peggioramento di quasi dieci punti percentuali rispetto al 2019).
Come riporta questa mattina La Repubblica Firenze citando i dati dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari delle Regioni) nella Regione si assiste ad un netto aumento degli interventi chirurgici oncologici effettuati entro trenta giorni, un dato in miglioramento rispetto a quello del 2019, quando la percentuale si assestava al 72%, mentre ora raggiunge il 90% (nel 2022, il primo anno del ritorno alla normalità dopo il biennio del Covid, 2020-2021, era dell’85%).
Il quotidiano riporta che un miglioramento significativo si è avuto nell’ambito degli interventi chirurgici per il tumore al colon, passati dal 40% del 2019 al 70% del 2023 (e nel 2024 la percentuale degli interventi effettuati entro i trenta giorni sarebbe anche superiore).
Una lieve flessione dei tempi di risposta del sistema sanitario regionale, aggiunge il quotidiano, si è avuto nel caso degli interventi chirurgici per il melanoma (-3%), tumore al retto (sceso di un valore inferiore al punto percentuale) e per l’utero.
Migliorano invece i dati dei tempi di intervento chirurgico per il tumore alla mammella, con il 94% delle donne che viene operata entro il tempo stabilito dalle linee guida nazionali.
Per gli interventi vascolari si viaggia su un dato dell83% mentre per l’angioplastica non urgente sull’88% (dato in peggioramento di quasi dieci punti percentuali rispetto al 2019).
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