La serata rientra nell'ambito dell'Autunno fiesolano

Quasi un ritorno alle origini per Claudia Bombardella, polistrumentista, cantante e ricercatrice formatasi alla Scuola di Musica di Fiesole – dove successivamente ha insegnato – che sceglie il Teatro di Fiesole per la presentazione del nuovo album “Memoria degli alberi”, in uscita in questi giorni per RadiciMusic Records.

Appuntamento sabato 16 novembre alle ore 21, per una serata che, oltre al Trio capitanato da Claudia Bombardella - Silvio Trotta (bouzouki, chitarra battente, mandolino) e Alessandro Bruni (chitarra classica) – vedrà sul palco musicisti e amici come Sabine Banu Heck, Jessica Lombardi, Marzio Benelli, Giulia Grassi, Francesco Berrafato, oltre al Coro Animae Voces diretto da Edoardo Materassi.

I biglietti (posti numerati 15 e 20 euro) sono disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804).

“Memoria degli alberi” è lo spazio in cui la musica racconta una foresta da cui emergono voci d'Armenia, canti di un cinghiale in amore, il fiorire di un verso di Shakespeare, vocalizzi dell'Uzbekistan, una danza spagnola, una della Transilvania, un canto iraniano, un canto di una shamana Yacuti… 
Mille suoni colorati che sorgono in ogni angolo come fiori, voci, pensieri e riflessioni di piccoli e grandi poeti… Sono forse loro gli alberi? Oppure sono gli alberi che non solo ci proteggono ma nutrono intimamente il nostro spirito? Non lo sapremo mai, ma una cosa la possiamo fare, ed è imparare ad ascoltarli sempre meglio.
Un ennesimo viaggio nel mondo, negli stili espressivi più svariati – spiega Claudia Bombardella - un cd che ci riconnette alle tradizioni e all’arte di ascoltare, un anelito viscerale alla bellezza”.

Musicista e ricercatrice di un suono che dialoghi con la natura e con tutto ciò che fa da corona alla vita stessa. Non poteva dunque mancare una connessione fortissima tra il mondo degli uomini e gli alberi, concetto che va ben oltre la favolistica allegoria. Da sempre gli alberi, la natura in generale è considerata "testimone" delle vicende umane. Nel nostro immaginario pare che la linfa possa ascoltare, assorbire e processare tutto ciò che intorno si muove, dai campi elettromagnetici all'aria, all'acqua, e così con tutti gli elementi del creato compresi i pensieri ed emozioni umane.
Così quando poi andiamo a connetterci con loro possiamo ricevere i loro racconti, che giungono da tutto il mondo grazie alla sotterranea interconnessione che li lega tutti fra di loro e con la natura tutta.

Nell’ambito del festival Autunno Fiesolano realizzato con il contributo di Regione Toscana e Fondazione CR Firenze. Il Teatro di Fiesole è nato ed opera grazie al sostegno di Officine Mario Dorin, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli. Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Per chi viene in auto, si consigliano i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito, a meno di 5 minuti a piedi dal teatro).

Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies