Dai modelli organizzativi all'uso consapevole delle prestazioni sanitarie, sono diversi i temi sul tavolo

Ripensare i modelli organizzativi, anticipare le risposte ai nuovi bisogni di salute, coinvolgere professionisti, comunità, istituzioni e cittadini nell'uso consapevole dei servizi e delle prestazioni del servizio sanitario regionale. Sono i principali pilastri del nuovo piano sanitario sociale integrato regionale (Pssir) 2024-2026, illustrato in commissione sanità del Consiglio regionale.
    
Tra le sfide su cui lavorare, si spiega in una nota, quella di migliorare l'accesso alle cure, la salute mentale, lo sviluppo della rete delle cure palliative e croniche, la difficoltà nel reclutamento di alcune figure professionali, la sostenibilità economica del sistema. L'approccio adottato nel piano è la strategia 'One Health' che amplia il concetto di salute e propone un sistema integrato. Tra gli obiettivi generali c'è la promozione della salute in tutte le politiche; l'implementazione dell'assistenza territoriale; il rafforzamento dell'integrazione sociale e sociosanitaria e le politiche di inclusione; la promozione della circolarità tra i servizi territoriali in rete, le cure di transizione, la rete specialistica ospedaliera e il sistema integrato delle reti cliniche.

    
In materia di assistenza territoriale, si spiega ancora, gli obiettivi sono implementare la rete delle case della comunità e gli ospedali di comunità, riorganizzare le Centrali operative territoriali e potenziare i consultori, il progetto di salute nella cura dei pazienti cronici, agire sulle dipendenze comportamentali e i disturbi correlati al gioco d'azzardo e sulla salute mentale nell'infanzia e adolescenza.
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