Sostenere tramite un contributo economico le famiglie che hanno avuto in carico anziani in condizione di non autosufficienza, data la funzione assistenziale e i costi economici e sociali che ne derivano.
È l'obiettivo della delibera proposta dall'assessore al welfare del Comune di Firenze Nicola Paulesu e approvata dalla giunta: l'atto, si legge in una nota, prevede uno stanziamento di circa 500mila euro. Il contributo sarà forfettario ed erogato in un'unica soluzione annuale: l'importo effettivo è determinato in base alla situazione economica della persona assistita, rilevata tramite l'Isee.
"Confermiamo una misura importante di sostegno a famiglie che danno assistenza nel proprio domicilio al familiare anziano e vivono una situazione di difficoltà - sottolinea Paulesu -. Quest'anno abbiamo liquidato tutte le domande pervenute con un contributo medio di 3mila euro. I caregiver svolgono un ruolo fondamentale nel sistema di welfare familiare, assumendo in molti casi un carico di cura notevole".
"Il compito nostro - conclude Paulesu - è attuare politiche che cerchino di venire incontro il più possibile a questo impegno, la società sta cambiando, l'età media aumenta e dobbiamo essere capaci di intercettare sempre di più bisogni emergenti: questa misura vuole andare in questa direzione, sostenere idonei interventi di assistenza domiciliare che possano evitare o ritardare l'attivazione di un percorso di tipo residenziale".
I destinatari del contributo saranno le persone anziane non autosufficienti, che si avvalgono dell’assistenza di un familiare, in possesso dei requisiti previsti, appartenenti a una delle seguenti categorie: persone in lista d’attesa per l’accesso al ‘Contributo di sostegno alle cure familiari’ previsto nel Piano di assistenza personalizzato (PAP) definito dall’Unità di valutazione multidimensionale (UVM) nell’ambito del percorso sociosanitario di presa in carico delle persone anziane non autosufficienti; persone che hanno beneficiato dell’analogo contributo nell’anno 2023.
È l'obiettivo della delibera proposta dall'assessore al welfare del Comune di Firenze Nicola Paulesu e approvata dalla giunta: l'atto, si legge in una nota, prevede uno stanziamento di circa 500mila euro. Il contributo sarà forfettario ed erogato in un'unica soluzione annuale: l'importo effettivo è determinato in base alla situazione economica della persona assistita, rilevata tramite l'Isee.
"Confermiamo una misura importante di sostegno a famiglie che danno assistenza nel proprio domicilio al familiare anziano e vivono una situazione di difficoltà - sottolinea Paulesu -. Quest'anno abbiamo liquidato tutte le domande pervenute con un contributo medio di 3mila euro. I caregiver svolgono un ruolo fondamentale nel sistema di welfare familiare, assumendo in molti casi un carico di cura notevole".
"Il compito nostro - conclude Paulesu - è attuare politiche che cerchino di venire incontro il più possibile a questo impegno, la società sta cambiando, l'età media aumenta e dobbiamo essere capaci di intercettare sempre di più bisogni emergenti: questa misura vuole andare in questa direzione, sostenere idonei interventi di assistenza domiciliare che possano evitare o ritardare l'attivazione di un percorso di tipo residenziale".
I destinatari del contributo saranno le persone anziane non autosufficienti, che si avvalgono dell’assistenza di un familiare, in possesso dei requisiti previsti, appartenenti a una delle seguenti categorie: persone in lista d’attesa per l’accesso al ‘Contributo di sostegno alle cure familiari’ previsto nel Piano di assistenza personalizzato (PAP) definito dall’Unità di valutazione multidimensionale (UVM) nell’ambito del percorso sociosanitario di presa in carico delle persone anziane non autosufficienti; persone che hanno beneficiato dell’analogo contributo nell’anno 2023.
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