Le persone che soffrono di alopecia continueranno ad avere un contributo da parte della Regione Toscana per l'acquisto di parrucche. La giunta regionale ha rinnovato la misura di sostegno, presente dal 2006 e che all'inizio era riservata solo a donne in cura per patologie oncologiche e in seguito estesa anche a chi soffre di altre malattie, stanziando 800mila euro per il 2025.
Dal 2012 al 2024, si spiega in una nota, sono più di 21mila le persone, prevalentemente donne, che hanno beneficiato del contributo della Regione, che vi ha investito 6,6 milioni di euro. Con la delibera proposta dall'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini viene confermato il contributo di 300 euro l'anno per chi soffre di alopecia temporanea ed utilizza la parrucca per alcuni mesi e di 900 euro per chi costretto a farne uso in modo continuativo, anche per tutta la vita.
"La possibilità di indossare una parrucca durante il trattamento di un tumore ha una grande importanza: psicologica e sociale e costituisce un importante elemento a supporto del percorso riabilitativo, sia negli aspetti relazionali sia nella fase di recupero della qualità della vita - commentano il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessore Simone Bezzini -. Ma lo è anche per chi soffre di altre patologie, penso ad esempio all'impatto positivo che può avere per i più piccoli che magari soffrono di gravi alopecie. Per questo continuiamo con convinzione a sostenere questa misura che la Toscana è stata tra le prime regioni in Italia ad adottare".
Dal 2012 al 2024, si spiega in una nota, sono più di 21mila le persone, prevalentemente donne, che hanno beneficiato del contributo della Regione, che vi ha investito 6,6 milioni di euro. Con la delibera proposta dall'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini viene confermato il contributo di 300 euro l'anno per chi soffre di alopecia temporanea ed utilizza la parrucca per alcuni mesi e di 900 euro per chi costretto a farne uso in modo continuativo, anche per tutta la vita.
"La possibilità di indossare una parrucca durante il trattamento di un tumore ha una grande importanza: psicologica e sociale e costituisce un importante elemento a supporto del percorso riabilitativo, sia negli aspetti relazionali sia nella fase di recupero della qualità della vita - commentano il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessore Simone Bezzini -. Ma lo è anche per chi soffre di altre patologie, penso ad esempio all'impatto positivo che può avere per i più piccoli che magari soffrono di gravi alopecie. Per questo continuiamo con convinzione a sostenere questa misura che la Toscana è stata tra le prime regioni in Italia ad adottare".
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