Al centro del summit 'Florence Knee Course 2025' il metodo di sostituzione di una protesi di ginocchio fallita

Ogni anno vengono impiantate oltre 2,5 milioni di protesi di ginocchio nel mondo, e quasi 100.000 in Italia, ma il 10-15% delle protesi impiantate richiede una revisione nel corso del tempo, a causa di fattori come usura dell'impianto, infezioni, instabilità o problemi meccanici. Su come "sostituire una protesi di ginocchio fallita" sono riuniti a Firenze 350 chirurghi e medici ortopedici 'on site' nel summit mondiale 'Florence Knee Course 2025' per una discussione scientifica internazionale sulla chirurgia protesica e la sua revisione.
      
"L'impianto di protesi di ginocchio rappresenta una delle procedure chirurgiche più eseguite al mondo in ambito ortopedico, con un numero in costante crescita a causa dell'invecchiamento della popolazione - spiega il direttore scientifico, il chirurgo Andrea Baldini - Questo non è solo un congresso ma occasione di condivisione e vede la partecipazione di chirurghi di fama mondiale tra cui Peter Sculco (Usa), Emmanuel Thienpont (Belgio), Gijs Van Hellemondt (Olanda) e Ridhian Morgan-Jones (Gran Bretagna), Kirill Gromov (Danimarca) e Domenico Campanacci (Italia)".

L'incremento delle protesi, prosegue Andrea Baldini, a sua volta chirurgo di notorietà internazionale, "è costante e dovuto a maggiore aspettativa di vita e aumento della richiesta di mobilità nelle fasce più anziane della popolazione", "tuttavia, fino al 10-15% è necessaria la revisione di una protesi di ginocchio, intervento complesso che richiede competenze chirurgiche avanzate e una pianificazione dettagliata per garantire il miglior esito possibile".

       
Durante le due giornate (20-21 marzo) sono osservati otto interventi chirurgici in diretta dalle sale operatorie dell' Istituto Fiorentino di Chirurgia Articolare - Villa Ulivella (Ifca) ed uno dal Cto dell'Aou di Careggi, oltre a sessioni interattive e tavole rotonde "per analizzare le strategie migliori nella revisione del ginocchio". Spazio anche all''Intelligenza Artificiale ossia per studiare come metterla al servizio della formazione chirurgica.

L'IA ha aperto nuove frontiere in diagnosi, chirurgia assistita e formazione specialistica e il Florence Knee Course 2025 "sarà tra i primi eventi ortopedici a integrare le più recenti tecnologie IA". Le principali innovazioni tecnologiche portate all'evento di Firenze riguardano "la traduzione simultanea basata su IA", "un avatar interattivo per domande e approfondimenti che risponde in tempo reale a domande tecniche e cliniche". L'evento ha il patrocino della Società italiana di riprotesizzazione e della Società europea di chirurgia protesica del ginocchio.
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