I cittadini toscani colpiti dall'alluvione dello scorso novembre potranno chiedere ristori anche per beni mobili danneggiati. E' quanto prevede una proposta di legge, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, che va a modificare la legge 51 approvata a dicembre 2023, ampliando la tipologia di beni per i quali è possibile chiedere il ristoro.
Ilaria Bugetti, presidente della commissione sviluppo economico ha illustrato l'atto in aula spiegando che si va "ad ampliare la platea per la richiesta di danni e ristori andando a includere anche bene mobili oltre gli immobili. Il contributo -ha spiegato - rimane di tremila euro ma si introduce la possibilità di dichiarare anche altri danni per l'alluvione di novembre. Si allarga, per esempio, alle automobili andate distrutte che per ora non erano ancora contemplate".
Bugetti ha spiegato che a oggi "sono arrivate circa settemila domande" perla richiesta danni e quindi ha aggiunto, "c'è la necessità di continuare a sensibilizzare le persone affinché possano presentare la domanda per i danni ricevuti".
Per quanto riguardale imprese, ha poi aggiunto Bugetti "abbiamo chiarito che le spese istruttorie saranno a carico della Regione" e "con un ordine del giorno presentato insieme ai colleghi Meini e Fantozzi, invitiamo la giunta regionale a chiarire al meglio la tempistica dell'erogazione dei contributi, cioè che sia chiarito che si possono dare risorse anche se il bene non è stato ancora riacquistato”.
Ilaria Bugetti, presidente della commissione sviluppo economico ha illustrato l'atto in aula spiegando che si va "ad ampliare la platea per la richiesta di danni e ristori andando a includere anche bene mobili oltre gli immobili. Il contributo -ha spiegato - rimane di tremila euro ma si introduce la possibilità di dichiarare anche altri danni per l'alluvione di novembre. Si allarga, per esempio, alle automobili andate distrutte che per ora non erano ancora contemplate".
Bugetti ha spiegato che a oggi "sono arrivate circa settemila domande" perla richiesta danni e quindi ha aggiunto, "c'è la necessità di continuare a sensibilizzare le persone affinché possano presentare la domanda per i danni ricevuti".
Per quanto riguardale imprese, ha poi aggiunto Bugetti "abbiamo chiarito che le spese istruttorie saranno a carico della Regione" e "con un ordine del giorno presentato insieme ai colleghi Meini e Fantozzi, invitiamo la giunta regionale a chiarire al meglio la tempistica dell'erogazione dei contributi, cioè che sia chiarito che si possono dare risorse anche se il bene non è stato ancora riacquistato”.
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