Tute e caschetti da cantiere e fiori per ricordare operai morti

Una folla con migliaia di persone, chi vestito con tute da cantiere, chi indossando dei caschetto da operaio, e tanti con fiori in mano, sta partecipando alla manifestazione indetta da Cgil e Uil davanti al cantiere di via Mariti a Firenze dove il 16 febbraio sono morti in un crollo 5 operai impegnati nella realizzazione di un supermercato Esselunga.  

Tante le bandiere dei due sindacati con molte delegazioni di lavoratori provenienti da tutta la Toscana. Con loro moltissimi semplici cittadini e lavoratori di origine straniera, insieme a delegazioni politiche di, tra l'altro, Pd, M5s, e Avs. Tra la folla in tanti intonano slogan per dire "Basta alle morti sul lavoro", altri hanno più volte cantato Bella Ciao. E a fianco del cantiere sono stati lasciati mazzi di fiori e messaggi di cordoglio. La Cgil ha distribuito mille garofani bianchi, quasi quanti i morti sul lavoro ogni anno in Italia, cento tute bianche e cento caschetti, tutti andati subito a ruba. E mentre su un palco improvvisato hanno iniziato a parlare alcuni lavoratori, che lasceranno poi la parola ai segretari generali della Cgil Maurizio Landini e della Uil Pierpaolo Bombardieri,la gente continua ad affluire, riempendo via Mariti.
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