"E' stato un incontro molto positivo. Ci saranno delle conseguenze pratiche, operative, dopo questa riunione. Abbiamo chiesto che ci sia più presenza di forze dell'ordine negli ospedali e nei punti critici e che vengano attuati protocolli d'intesa tra le aziende sanitarie e le forze dell'ordine. E che ci sia meno burocrazia sulle denunce delle aggressioni". Lo ha dichiarato il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Firenze Pietro Dattolo, al termine del Cosp di oggi dedicato alle aggressioni al personale sanitario.
Secondo Dattolo "noi dobbiamo essere alleati dei cittadini nel curare le persone. Spesso si confonde il diritto alla cura col diritto alla guarigione. Ogni cittadino ha diritto alla cura, ma non possiamo garantire a nessuno il diritto alla guarigione: il nemico è la malattia, non è il medico o l'infermiere. Bisogna essere alleati nello sconfiggere le malattie. La militarizzazione della sanità sarebbe un fallimento per la nostra professione e per tutto il sistema sanitario".
Secondo Dattolo "noi dobbiamo essere alleati dei cittadini nel curare le persone. Spesso si confonde il diritto alla cura col diritto alla guarigione. Ogni cittadino ha diritto alla cura, ma non possiamo garantire a nessuno il diritto alla guarigione: il nemico è la malattia, non è il medico o l'infermiere. Bisogna essere alleati nello sconfiggere le malattie. La militarizzazione della sanità sarebbe un fallimento per la nostra professione e per tutto il sistema sanitario".
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