Sono molti gli eventi che l'azienda organizza in occasione della giornata

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, oggi 14 novembre, l'Asl Toscana Centro ha deciso di partecipare all'evento organizzando in tutto il territorio di sua competenza iniziative e spettacoli per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e della cura di questa malattia.

A partire dalle 14:30, presso l'Ospedale San Giovanni di Dio, la dottoressa Cristiana Baggiore organizza l'incontro "La Diabetologia a Porte Aperte", un evento durante il quale il personale di Diabetologia sarà disponibile per rispondere alle domande dei partecipanti e fornire le informazioni che richiedono, illustrando anche i percorsi clinici e terapeutici dedicati ai pazienti con diabete.

Per sabato 16 novembre è prevista una giornata di screening per diabete e malattie cardiovascolari gratuiti presso il Centro Commerciale Coop di Empoli, dalle 10:00 alle 19:00. La giornata è organizzata in collaborazione con l'Amministrazione del Comune di Empoli, il personale della diabetologia, il personale della Croce Rossa, gli Operatori del Sorriso ed i Medici di Medicina Generale delle AFT del Comune di Empoli.
Durante la giornata verranno inoltre proposti due momenti educativi alla popolazione circa la prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari.

Nello stesso giorno a Prato, presso la Sala Consiliare della Provincia, si terrà il convegno, aperto alla cittadinanza, "Diabete e Sport", al quale parteciperanno medici diabetologi, dietisti, laureati in scienze motorie e pazienti.

Per Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, la AFD (Associazione Fiorentina del Diabete ODV) ha invece organizzato, presso la struttura Firenze ASSI Giglio Rosso, una manifestazione dal titolo “Progetto Toscana Diabete e Sport ; Teoria e pratica di una sessione di allenamento aerobico".

Milioni di persone con diabete affrontano quotidianamente sfide nella gestione della loro condizione a casa, al lavoro e a scuola – dichiara la dottoressa Cristiana Baggiore, Direttore Area Diabetologia Endocrinologia e Allergoimmunologia Clinica dell’Ausl Toscana centro - Devono essere resilienti, organizzati e responsabili, il che ha un impatto sul loro benessere sia fisico che mentale. In Europa sono 62 milioni le persone affette da diabete, di cui oltre 4 milioni in Italia e 102.000 nella nostra Azienda. È allarmante notare che, dal 2000, i casi di diabete sono raddoppiati, e si stima che in Italia ci siano almeno un milione di persone che hanno il diabete ma non lo sanno."

"L’adozione di uno stile di vita sano e attivo – precisa Baggiore - può prevenire fino all’80% dei casi di diabete che, se trascurato, può causare malattie gravi e morti precoci. L’unico “vaccino” su cui possiamo fare affidamento è la maggiore conoscenza della malattia. Conoscendola, i non diabetici potrebbero riuscire a evitarla. Conoscendola meglio, le persone con diabete potrebbero gestirla meglio".
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