Mazzeo: “In questo protocollo c'è la nostra idea di Toscana, che non vuole lasciare indietro nessuno”

Un protocollo d'intesa per il diritto alla salute, al benessere psicofisico, alla cura ed assistenza delle persone di minore età ospedalizzate. A siglarlo ieri la Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Toscana Camilla Bianchi, e la Fondazione per l'infanzia Ronald McDonald Italia Etd, rappresentata dal presidente Giuseppe Maria Pisani.
     
Alla cerimonia, che si è svolta a palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale a
Firenze, hanno portato i saluti il presidente dell'Assemblea Antonio Mazzeo, la responsabile dell'area manager centro-sud di Fondazione per l'infanzia Ronald McDonald Italia Ets, Clara Mancini, la direttrice generale dell'Aou Careggi, Daniela Matarrese, e il direttore generale dell'Ircss Meyer, Paolo Morello Marchese.

Il protocollo, si spiega in una nota, dà avvio a una collaborazione tra la Garante e la Fondazione, che da oltre 25 anni si impegna a supportare le famiglie dei bambini in cura in ospedali di eccellenza lontani dalla propria città.

Gli obiettivi dell'accordo sono molteplici: il miglioramento delle condizioni di salute e di benessere delle persone di minore età ospedalizzate e delle loro famiglie attraverso la partecipazione ad iniziative culturali, di espressione artistica, di conoscenza del patrimonio paesaggistico e ambientale; la diffusione dei contenuti e dei princìpi del Codice etico del diritto della persona di minore età alla salute ed ai servizi sanitari, redatto dalla Garante e adottato da tutte le Aziende ospedaliere e universitarie della Toscana nel luglio 2023, oltre alla promozione di sinergie tra soggetti pubblici e privati che operano in tali aree.

"L'idea di questo protocollo - ha spiegato Bianchi - nasce dalla consapevolezza di come la garanzia del diritto alla salute di bambine, bambini e adolescenti debba tenere in considerazione tutte le dimensioni: quella fisica, psichica, mentale, sociale, artistica, culturale e finanche spirituale, attraverso un approccio che sia sempre più multiprofessionale e integrato sull'intero territorio".

Per Pisani "la Toscana è una regione chiave per la nostra organizzazione" in quanto ospita due strutture: la Casa Ronald
Firenze e la Family room all'interno dell'ospedale Careggi. "È per noi significativo - ha aggiunto - poter siglare un protocollo d'intesa con l'obiettivo di dare vita a nuove iniziative e progetti rivolti ai pazienti e ai genitori".

Mazzeo ha sottolineato come "in questo protocollo c'è la nostra idea di Toscana, che non vuole lasciare indietro nessuno".
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