Bezzini: 'Siamo virtuosi, ma serve il contributo di tutti'

La Toscana ha chiuso il 2024 con 118mila donatori di sangue e 208 mila donazioni, a cui si aggiungono più di 20.522 aspiranti e 15.464 donatori alla prima donazione differita. I dati sono stati evidenziati nel corso della Giornata della donazione del sangue ospitata sabato a Peccioli.

"La Toscana - ha detto l'assessore alla salute Simone Bezzini presente all'evento insieme alle assessore Serena Spinelli e Alessandra Nardini - è tra le regioni pià virtuose d'Italia. Dopo la pandemia registriamo un trend in acesa. L'estate è il momento più critico, ma negli ultimi due anni non ci sono state emergenze. Questo non deve far venire meno l'impegno e la sfida riguarda il ricambio generazionale. Donare - questo l'appello - è bello e importante: doniamo e donate, perché c'è bisogno del contributo di tutte e tutti noi".

     
Delle 208mila donazioni 75.132 si sono verificare nell'area della Toscana Centro, 76.570 nella Toscana Nord Ovest e 57.017 nella Toscana Sud Est. Per il 78,4% si è trattato di donazioni di sangue intero, la cui raccolta è cresciuta del 3%. La raccolta di solo plasma ha riguardato il 18% delle donazioni, con una flessione del 3 per cento. All'industria sono stati comunque conferiti oltre 67 mila chili di plasma per la produzione di farmaci. Al di là dei numeri la Toscana, spiega poi la Regione, ha una caratteristica peculiare. La raccolta è prevalentemente pubblica: solo il 4% per cento è gestito direttamente dalle associazioni di volontariato. Il loro ruolo di sensibilizzazione, chiamata e prenotazione dei donatori è però importantissimo e l'85 per cento dei donatori toscani del resto è iscritto ad una associazione.

  
"Le ringrazio - aggiunge Bezzini - assieme ai donatori, così come ringrazio tutte e tutti i professionisti del sistema sanitario che fanno in modo che il sistema sangue nella nostra regione funzioni. Donare sangue è un gesto semplice ma straordinario, che rende la nostra comunità più coesa e solidale".

"Donare sangue - commenta poi Serena Spinelli, assessora toscana alle politiche sociali, casa, cooperazione internazionale Serena Spinelli - è un gesto semplice ma potente: è un atto di solidarietà ma è anche un gesto di salute che fa bene a chi lo compie. In Toscana possiamo contare su una rete solida, fatta di associazioni, volontari e professionisti che ogni giorno si impegnano con dedizione nella promozione della donazione e nella raccolta del sangue. Il terzo settore e il volontariato giocano un ruolo fondamentale in questo sistema. A tutti loro il più sincero ringraziamento".
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