Fa una serie di acquisti con una carta di credito rubata, 39enne arrestato dalla polizia a Firenze. L'uomo, straniero, e' accusato di indebito utilizzo falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
La vicenda e' iniziata ieri intorno alle 14 quando una 29enne di origini indiane ha chiamato il numero d'emergenza 112 Nue per segnalare il furto della sua borsa. Le volanti hanno subito raggiunto la donna in piazza Duomo per ricostruire la dinamica dei fatti e risalire all'eventuale autore del gesto, ma proprio in quel momento, la 29enne ha iniziato a ricevere sul cellulare diverse notifiche da parte della banca relative ad una serie di transazioni effettuate con la sua carta di credito in diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Secondo quanto emerso, spiegano gli investigatori in una nota, il primo pagamento sarebbe stato effettuato all'interno di un bar in via Faenza, mentre almeno altri tre all'interno di un negozio di abbigliamento nei pressi di piazza della Repubblica.
Grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza cittadine e ad una sorta di 'indagine lampo', gli agenti hanno velocemente ricostruito i movimenti del denaro e individuato il presunto autore del gesto che, in breve tempo, è stato identificato all'interno di un altro esercizio commerciale, questa volta in via Calimala, mentre effettuava l'ennesimo pagamento sempre con la carta di credito della vittima. I poliziotti hanno fermato l'uomo, trovato ancora con le buste degli acquisti tra le mani,ed hanno poi restituito il maltolto alla legittima proprietaria.Il 39enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato con l'accusa di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e nei suoi confronti èscattata anche una denuncia per il reato di ricettazione.
La vicenda e' iniziata ieri intorno alle 14 quando una 29enne di origini indiane ha chiamato il numero d'emergenza 112 Nue per segnalare il furto della sua borsa. Le volanti hanno subito raggiunto la donna in piazza Duomo per ricostruire la dinamica dei fatti e risalire all'eventuale autore del gesto, ma proprio in quel momento, la 29enne ha iniziato a ricevere sul cellulare diverse notifiche da parte della banca relative ad una serie di transazioni effettuate con la sua carta di credito in diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Secondo quanto emerso, spiegano gli investigatori in una nota, il primo pagamento sarebbe stato effettuato all'interno di un bar in via Faenza, mentre almeno altri tre all'interno di un negozio di abbigliamento nei pressi di piazza della Repubblica.
Grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza cittadine e ad una sorta di 'indagine lampo', gli agenti hanno velocemente ricostruito i movimenti del denaro e individuato il presunto autore del gesto che, in breve tempo, è stato identificato all'interno di un altro esercizio commerciale, questa volta in via Calimala, mentre effettuava l'ennesimo pagamento sempre con la carta di credito della vittima. I poliziotti hanno fermato l'uomo, trovato ancora con le buste degli acquisti tra le mani,ed hanno poi restituito il maltolto alla legittima proprietaria.Il 39enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato con l'accusa di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti e nei suoi confronti èscattata anche una denuncia per il reato di ricettazione.
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