"La sanità toscana ha un buco di bilancio da 311 milioni di euro, non è vero che è stato raggiunto il pareggio. Giani e Bezzini continuano a mentire sui conti, ma i numeri si sa non sono né di destra né di sinistra, sono numeri, e quello che emerge dalla prossima variazione di bilancio è molto chiaro: la sanità toscana nel 2024 ha un buco di bilancio di 311 milioni di euro". E' quanto afferma il consigliere regionale di Fdi e componente della commissione sanità Diego Petrucci. Proprio ieri, si spiega in una nota, in commissione affari istituzionali del Consiglio regionale il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha illustrato la variazione di bilancio per chiudere i conti della sanità toscana.
"Il governatore ha parlato di 36 azioni per contenere la spesa sanitaria che avrebbero prodotto risparmi di spesa per contenere il buco sanitario - continua Petrucci -. A parer nostro, Giani ha messo in campo solo quattro azioni che serviranno a ripianare questo buco da 311 milioni. La prima è l'aumento delle tasse cioè delle aliquote Irpef che portano nelle casse regionali 129,6 milioni di euro. E troviamo scritto nero su bianco proprio in questa variazione di bilancio che l'extragettito dell'Irpef serve a ripianare lo squilibrio finanziario per il bilancio 2024. L'altra azione è un ulteriore indebitamento per 50 milioni di euro che discuteremo nella prossima variazione di bilancio. Altri 25,4 milioni di euro arriveranno dal fondo di riserva. Ed infine 106 milioni di euro saranno chiesti alle aziende farmaceutiche attraverso il meccanismo del payback".
Petrucci conclude quindi che "non è vero che l'aumento delle tasse serve a garantire un migliore servizio sanitario. Così come non è vero che i conti sono in ordine. Tutt'altro. Il bilancio regionale continua ad avere un buco enorme che la Giunta non ha alcuna intenzione di riparare”.
"Il governatore ha parlato di 36 azioni per contenere la spesa sanitaria che avrebbero prodotto risparmi di spesa per contenere il buco sanitario - continua Petrucci -. A parer nostro, Giani ha messo in campo solo quattro azioni che serviranno a ripianare questo buco da 311 milioni. La prima è l'aumento delle tasse cioè delle aliquote Irpef che portano nelle casse regionali 129,6 milioni di euro. E troviamo scritto nero su bianco proprio in questa variazione di bilancio che l'extragettito dell'Irpef serve a ripianare lo squilibrio finanziario per il bilancio 2024. L'altra azione è un ulteriore indebitamento per 50 milioni di euro che discuteremo nella prossima variazione di bilancio. Altri 25,4 milioni di euro arriveranno dal fondo di riserva. Ed infine 106 milioni di euro saranno chiesti alle aziende farmaceutiche attraverso il meccanismo del payback".
Petrucci conclude quindi che "non è vero che l'aumento delle tasse serve a garantire un migliore servizio sanitario. Così come non è vero che i conti sono in ordine. Tutt'altro. Il bilancio regionale continua ad avere un buco enorme che la Giunta non ha alcuna intenzione di riparare”.
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