La Fiorentina continua a muoversi sul mercato invernale con esigenze in crescita, soprattutto a centrocampo. Gli acciacchi di Cataldi hanno reso più urgente un ulteriore rinforzo in mediana, oltre a Folorunsho. Tuttavia, le difficoltà non mancano, soprattutto per le valutazioni economiche elevate dei giocatori nel mirino.
Uno degli obiettivi iniziali, Frendrup del Genoa, è stato subito accantonato a causa della richiesta di 30 milioni da parte del club ligure. Anche la pista Matic (Lione) si è raffreddata per via dei costi elevati, inclusi quelli legati agli agenti. Nel frattempo, in attesa di definire l’arrivo di Pablo Marí dal Monza, la Fiorentina ha messo nel mirino un altro brianzolo: Bondo. Il suo nome era già stato considerato con l’arrivo di Palladino, ma strappare un secondo giocatore al Monza non sarà semplice.
Tra le alternative spunta Lovric, già trattato in estate e ora disponibile per circa 15 milioni di euro. Un’altra ipotesi porta a Fagioli, in difficoltà alla Juventus e desideroso di rilanciarsi dopo il poco spazio concesso da Thiago Motta.
Parallelamente al centrocampo, la Fiorentina monitora la situazione di Luiz Henrique, nonostante il Botafogo chieda 30 milioni per l’esterno offensivo. Intanto, il club viola dovrà gestire diverse uscite entro il 3 febbraio, a partire da Kayode. Con il Parma fuori dai giochi dopo la cessione di Coulibaly, la Roma resta in corsa, con Soulé e Zalewski tra i profili graditi. Tuttavia, sulla corsia sinistra il nome più apprezzato resta Spinazzola del Napoli..
Per l’attacco, la priorità è trovare un vice Kean, ma prima serviranno cessioni. Kouame piace a Torino e Bologna, dove l’ex tecnico Italiano accoglierebbe volentieri anche Ikoné. La Fiorentina, però, punta a monetizzare, accettando solo trasferimenti con obbligo di riscatto. Le risorse ottenute potrebbero essere reinvestite, magari proprio per Luiz Henrique.
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