Affiancherà il cda e si occuperà di trovare risorse per sostenere la fondazione

Un nuovo organo, l’Advisory board, affiancherà, dal 19 giugno, il cda della Fondazione Meyer presieduta da Marco Carrai, con la missione di ricercare e ottenere nuovi finanziamenti per l’ospedale pediatrico, autentica eccellenza della sanità toscana e fiorentina.

Come scrive stamani il Corriere Fiorentino, l’idea di affiancare al cda un nuovo organo collegiale si è fatta largo nel tempo, soprattutto da marzo 2024 quando il presidente Carrai aveva deciso di ridurre da 12 a 6 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione: il nuovo organo non avrà però solo il compito di trovare i finanziamenti per l’attività del Meyer, ma potrà esercitare anche funzione di controllo sui progetti attualmente in fase di esecuzione all’ospedale e anche su quelli di nuova organizzazione.

Il nuovo organo sarà composto da persone decisamente facoltose, anche se per avere la certezza sui suoi componenti sarà necessario attendere la prima riunione, in programma il 19 di giugno: ci sono personalità del mondo dell’alta finanzia e grandi nomi di investitoti internazionali provenienti da Stati Uniti, paesi arabi del Golfo e dall’Indonesia, ma anche membri di associazioni dei genitori e di Fondazioni della società civile.

In generale, spiega il quotidiano citando le parole dello stesso Carrai, si tratta di persone legate alla città di Firenze (ad esempio, si parla di Carlo Conti) o che hanno investito a Firenze o in Toscana: come specificato dal presidente, si tratta di un organo la cui composizione non è ancora definita, ma che avrà come obiettivo principale quello di raccogliere fondi per sostenere l’attività del Meyer.


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