"Prima di pensare alla revisione dell'Irpef credo sia opportuno garantire un livello alto" del servizio sanitario toscano, "questa è la priorità". E' necessario, quindi, "abbattere ulteriormente le liste di attesa, come sta già facendo la Regione implementando ancora di più questo processo, e chiudere una serie di contratti aperti con gli operatori. Le priorità sono queste prima di parlare di altro". A fissarle è il segretario del Pd toscano, Emiliano Fossi, intervenendo a Rtv 38.
Fossi, collegato dalla Camera, sempre sulla sanità se la prende con l'esecutivo Meloni. "Le scelte fatte nella manovra confermano le nostre preoccupazioni: il governo disinveste nella sanità. E da questo le regioni come la Toscana, che hanno la sanità pubblica e universalistica nel suo impianto, saranno maggiormente toccate".
Così osserva: "Già con la mancata erogazione del payback mancavano alla Regione ingenti risorse trovate aumentando l'addizione Irpef per i redditi medio-alti. E' stata una scelta che non abbiamo fatto a cuor leggero, ma necessaria per evitare che il sistema sanitario toscano, così forte e importante, crollasse. E ora che si va verso un'ulteriore riduzione delle risorse destinate alla sanità, guardiamo con grande preoccupazione queste scelte. Fa bene la giunta regionale a denunciarle".
Fossi, collegato dalla Camera, sempre sulla sanità se la prende con l'esecutivo Meloni. "Le scelte fatte nella manovra confermano le nostre preoccupazioni: il governo disinveste nella sanità. E da questo le regioni come la Toscana, che hanno la sanità pubblica e universalistica nel suo impianto, saranno maggiormente toccate".
Così osserva: "Già con la mancata erogazione del payback mancavano alla Regione ingenti risorse trovate aumentando l'addizione Irpef per i redditi medio-alti. E' stata una scelta che non abbiamo fatto a cuor leggero, ma necessaria per evitare che il sistema sanitario toscano, così forte e importante, crollasse. E ora che si va verso un'ulteriore riduzione delle risorse destinate alla sanità, guardiamo con grande preoccupazione queste scelte. Fa bene la giunta regionale a denunciarle".
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