"I medici di medicina generale del Mugello hanno espresso preoccupazioni riguardo alla recente decisione dell'Asl di aumentare il numero massimo di pazienti per ciascun medico a 1.800 e di unificare i comuni di Londa, Dicomano, San Godenzo, Vicchio, Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio e Marradi in un unico ambito territoriale. Tali cambiamenti pongono numerose problematiche che richiedono un confronto urgente".
Lo evidenziano in un comunicato stampa i circoli di Fratelli d'Italia, 'Mugello' e 'Borgo S. Lorenzo', sottolineando che "molti medici superano già il limite di 1.800 pazienti, aggravando ulteriormente la loro situazione lavorativa".
I circoli FdI fanno un appello ai "sindaci dei comuni coinvolti, e in particolare al sindaco di Borgo San Lorenzo, in qualità di presidente della Società della Salute, affinché convochino formalmente i medici firmatari della lettera aperta". Un incontro diretto "permetterebbe di discutere le criticità evidenziate e di trovare soluzioni condivise, anche se temporanee, per garantire così un servizio sanitario efficiente e sostenibile per la comunità del Mugello".
Gli esponenti di FdI ricordano che "i medici di medicina generale del Mugello hanno recentemente inviato una lettera aperta alle autorità locali, evidenziando criticità operative e organizzative derivanti dalle recenti decisioni dell'Asl Toscana Centro". Su "ambulatori e strutture non è chiaro se saranno disponibili ambulatori, strumentazione e personale di supporto adeguati per sviluppare una nuova medicina di rete, attualmente inesistente, affinché i medici coinvolti possano organizzarsi per garantire un'assistenza medica nei comuni dell'Alto Mugello".
Inoltre per gli spostamenti "comuni distanti come Marradi, Palazzuolo sul Senio ed eventualmente Firenzuola presentano tempi di percorrenza lunghissimi, che complicano l'assistenza non solo ai cittadini dell'Alto Mugello ma anche a quelli dei comuni in cui i medici attualmente lavorano". Infine, auspicano "la possibilità di garantire un'assistenza continua attraverso turnazioni efficaci ed incentivanti per i medici che decidono di lavorare a Marradi e Palazzuolo sul Senio".
Lo evidenziano in un comunicato stampa i circoli di Fratelli d'Italia, 'Mugello' e 'Borgo S. Lorenzo', sottolineando che "molti medici superano già il limite di 1.800 pazienti, aggravando ulteriormente la loro situazione lavorativa".
I circoli FdI fanno un appello ai "sindaci dei comuni coinvolti, e in particolare al sindaco di Borgo San Lorenzo, in qualità di presidente della Società della Salute, affinché convochino formalmente i medici firmatari della lettera aperta". Un incontro diretto "permetterebbe di discutere le criticità evidenziate e di trovare soluzioni condivise, anche se temporanee, per garantire così un servizio sanitario efficiente e sostenibile per la comunità del Mugello".
Gli esponenti di FdI ricordano che "i medici di medicina generale del Mugello hanno recentemente inviato una lettera aperta alle autorità locali, evidenziando criticità operative e organizzative derivanti dalle recenti decisioni dell'Asl Toscana Centro". Su "ambulatori e strutture non è chiaro se saranno disponibili ambulatori, strumentazione e personale di supporto adeguati per sviluppare una nuova medicina di rete, attualmente inesistente, affinché i medici coinvolti possano organizzarsi per garantire un'assistenza medica nei comuni dell'Alto Mugello".
Inoltre per gli spostamenti "comuni distanti come Marradi, Palazzuolo sul Senio ed eventualmente Firenzuola presentano tempi di percorrenza lunghissimi, che complicano l'assistenza non solo ai cittadini dell'Alto Mugello ma anche a quelli dei comuni in cui i medici attualmente lavorano". Infine, auspicano "la possibilità di garantire un'assistenza continua attraverso turnazioni efficaci ed incentivanti per i medici che decidono di lavorare a Marradi e Palazzuolo sul Senio".
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