“Anche in Toscana pronti a mobilitarci per difendere istruzione“

"La denuncia dei tagli avanzata in queste ore dalla conferenza dei rettori e dalle sigle sindacali, contenuti nella bozza di decreto sui criteri di distribuzione del Fondo di finanziamento ordinario, se confermata, rappresenterebbe una scelta scellerata da parte di questo Governo nei confronti del sistema dell'istruzione superiore pubblica. Come presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio regionale della Toscana, voglio unirmi alla forte preoccupazione espressa dai rappresentanti delle università italiane e dai sindacati". È quanto dichiara Cristina Giachi, consigliera regionale Pd sui paventati tagli al Fondo di finanziamento ordinario delle università italiane.

"Si parla - spiega Giachi - di circa 500 milioni in meno destinati al Fondo. Un taglio del genere sarebbe insostenibile e metterebbe in grave crisi le strutture dell'istruzione superiore pubblica, il settore della ricerca e dell'innovazione, su cui questo Paese ha grande bisogno di investire. In Toscana continuiamo a stanziare risorse importanti per il diritto allo studio: in questi giorni è uscito il bando per le borse di studio e gli alloggi universitari. Per il secondo anno consecutivo aumentiamo i parametri Isee e Ispe per garantire a quanti più studenti possibile l'accesso agli studi universitari, mentre il Governo agisce nella direzione opposta. L'auspicio è che il dietrofront annunciato oggi dalla ministra Bernini sui paventati tagli sia reale, altrimenti anche in Toscana siamo pronti a mobilitarci per difendere l'istruzione e l'università pubblica".
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