"Abbiamo predisposto l'ultima variazione di bilancio, la terza, per poter inquadrare nei conti del 2024 il pareggio della sanità e che noi possiamo ragionevolmente a questo punto considerare fatto con l'approvazione di questo atto che è stato esaminato in commissione e nella prossima riunione arriverà in Consiglio regionale. Una variazione di bilancio che porta 77 milioni al bilancio della sanità, ovvero risorse che servirebbero, e che sarebbe destinate al bilancio ordinario, quello che disciplina la contabilità, e che trasliamo sulla sanità per integrare le risorse che vengono dal fondo sanitario nazionale". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani dopo la seduta, stamani, della commissione sviluppo economico del Consiglio regionale.
"Un'operazione - ha detto Giani - che tutti gli anni facciamo per garantire e tenere i servizi oltre quello che dovremmo fare sulla base delle risorse che ci vengono dall'alto, e che facciamo volentieri perché la scelta politica della Toscana è quella di una sanità pubblica, che offra servizi ai cittadini e qualità nelle scelte che vengono fatto da un punto di vista organizzativo. Penso - ha continuato - che sia una scelta importante quella di questi 77 milioni che consentono di chiudere in pareggio il bilancio della sanità sapendo che considerate le cifre che sono già state destinate durante l'anno, quest'anno fanno 330 milioni che dal bilancio ordinario vengono messi nel bilancio sanitario. Siamo la Regione che ne dà di più e non a caso siamo la Regione che poi risulta fra le prime tre regioni per i livelli essenziali di assistenza".
Se sarà possibile una riduzione dell'aliquota Irpef in Toscana per il 2025, "è presto per dirlo, si valuterà nel bilancio che porteremo a dicembre in Consiglio regionale. Dovremmo fare una valutazione complessiva anche alla luce di quello che è il dibattito con cui si conclude la legge finanziaria. E' evidente che più possono arrivare risorse dallo Stato che vanno ad integrare quello che è il fondo sanitario nazionale, e quindi quelli regionali, più ci rendiamo conto se possiamo rientrare in alcuni punti sull'addizionale Irpef" ha detto Giani a proposito del bilancio della sanità.
"Se dovessero arrivare ad esempio i soldi del payback - ha concluso Giani - saranno tutti destinati a questo".
"Un'operazione - ha detto Giani - che tutti gli anni facciamo per garantire e tenere i servizi oltre quello che dovremmo fare sulla base delle risorse che ci vengono dall'alto, e che facciamo volentieri perché la scelta politica della Toscana è quella di una sanità pubblica, che offra servizi ai cittadini e qualità nelle scelte che vengono fatto da un punto di vista organizzativo. Penso - ha continuato - che sia una scelta importante quella di questi 77 milioni che consentono di chiudere in pareggio il bilancio della sanità sapendo che considerate le cifre che sono già state destinate durante l'anno, quest'anno fanno 330 milioni che dal bilancio ordinario vengono messi nel bilancio sanitario. Siamo la Regione che ne dà di più e non a caso siamo la Regione che poi risulta fra le prime tre regioni per i livelli essenziali di assistenza".
Se sarà possibile una riduzione dell'aliquota Irpef in Toscana per il 2025, "è presto per dirlo, si valuterà nel bilancio che porteremo a dicembre in Consiglio regionale. Dovremmo fare una valutazione complessiva anche alla luce di quello che è il dibattito con cui si conclude la legge finanziaria. E' evidente che più possono arrivare risorse dallo Stato che vanno ad integrare quello che è il fondo sanitario nazionale, e quindi quelli regionali, più ci rendiamo conto se possiamo rientrare in alcuni punti sull'addizionale Irpef" ha detto Giani a proposito del bilancio della sanità.
"Se dovessero arrivare ad esempio i soldi del payback - ha concluso Giani - saranno tutti destinati a questo".
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