Il presidente della Regione è tornato a parlare dell'aumento dei fondi alla sanità regionale

"La variazione di bilancio è il suggello di una Toscana che crede che la sanità pubblica sia l'elemento centrale del Governo. Noi rispondiamo a ciò che i cittadini chiedono e quello che loro chiedono è un sistema di sanità pubblica perché la salute è il valore più importante". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine dell'inaugurazione della Bto a Firenze, parlando della terza variazione di bilancio della Regione. L'atto, che vale oltre 72 milioni di cui 70 destinati alla sanità, è all'ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio regionale e sarà discusso nel pomeriggio.
    
"Lo Stato arriva fino ad un certo punto - ha detto Giani - e con queste variazioni dal bilancio regionale, da quello che sarebbe destinato in Toscana alla cultura, allo sport, alla rigenerazione urbana e al trasporto pubblico, togliamo 330 milioni per metterli sulla sanità, per garantire lo stato di mantenimento dei servizi che pone la sanità toscana come punta d'eccellenza."

"Ci aspettiamo
- ha concluso Giani - che lo faccia anche lo Stato e magari da tante spese anche un po' eccessive delle burocrazie ministeriali possano essere portate risorse sulla sanità, ce n'è bisogno".
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