In due mesi e mezzo, dal 16 settembre (giorno dell'attivazione del servizio) ad oggi sono state quasi 124.500 le chiamate al nuovo numero unico 116117 del servizio di continuità assistenziale. "Un numero importante, gestito con professionalità dato che il tempo di attesa medio per il cittadino, per poter parlare con un operatore, è stato di sessanta secondi. Il flusso di chiamate di questi primi mesi dimostra che il picco della richiesta è tra le ore 20 e le 22 nei giorni infrasettimanali, quando i tempi di attesa per la risposta si allungano un po', e dalle 11 alle 13 nei festivi", fa sapere il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

"La centrale 116117 - aggiunge - si è dimostrata anche un valido filtro, perché il 70% delle chiamate è stato inoltrato al medico di continuità assistenziale, ma il restante 30% si è concluso con informazioni soddisfatte dagli operatori".
"L'avvio di un nuovo servizio non è mai semplice - commenta l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - ma possiamo dire che il primo bilancio a seguito dell'entrata in vigore del nuovo numero su scala regionale è positivo. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo passaggio, gli operatori della centrale, le Asl e i medici di continuità assistenziale che hanno dato prova di una grande professionalità".

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