Indagini dei vigili del fuoco a Barberino Val d'Elsa (Firenze) per stabilire le cause dell'incendio all'edificio con le celle frigorifero di una filiale di Bofrost, l'azienda che consegna alimenti surgelati a domicilio. L'incendio c'è stato ieri tra le 13 e le 15 quando, specifica l'azienda in una nota, "in filiale non era presente nessun dipendente" e i pompieri hanno domato le fiamme "che sono rimaste confinate nel locale del magazzino e non hanno provocato particolari danni strutturali", "né hanno interessato nessun'altra azienda della zona industriale" in via Galilei. Non raggiunto dalle fiamme l'altro blocco del magazzino Bofrost dove sono ricoverati 22 automezzi per le consegne. La filiale serve circa 13.000 clienti e vi lavorano 32 persone.
"Stiamo provvedendo allo smaltimento di tutta la merce stoccata nelle celle frigorifere, mentre i prodotti destinati alle consegne di questa mattina non hanno subito alcun danno, perché erano già stati caricati sugli automezzi refrigerati che si trovavano nel compartimento del magazzino non interessato né dalle fiamme né dal fumo - spiega Gianluca Tesolin, ad Bofrost Italia - Ad ulteriore garanzia dei clienti e per certificare la non interruzione della catena del freddo, già nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata sul posto una squadra di pronto intervento partita dalla nostra sede di San Vito al Tagliamento (Pordenone), che ha verificato le linee elettriche e le altre infrastrutture tecnologiche, ha fatto il punto della situazione con il personale della filiale e organizzato la logistica per i prossimi giorni, attivando il piano di business continuity".
"Abbiamo già noleggiato una cella frigorifera che verrà posizionata in loco e, in attesa di poter ripristinare l'operatività dell'intera struttura, al personale di Barberino verrà dato un supporto logistico e operativo sia dalle altre nostre filiali della Toscana sia dalla sede centrale - conclude Tesolin -. Nessuna interruzione del servizio, quindi, né per i clienti né per i dipendenti, che già oggi erano regolarmente in consegna".
"Stiamo provvedendo allo smaltimento di tutta la merce stoccata nelle celle frigorifere, mentre i prodotti destinati alle consegne di questa mattina non hanno subito alcun danno, perché erano già stati caricati sugli automezzi refrigerati che si trovavano nel compartimento del magazzino non interessato né dalle fiamme né dal fumo - spiega Gianluca Tesolin, ad Bofrost Italia - Ad ulteriore garanzia dei clienti e per certificare la non interruzione della catena del freddo, già nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata sul posto una squadra di pronto intervento partita dalla nostra sede di San Vito al Tagliamento (Pordenone), che ha verificato le linee elettriche e le altre infrastrutture tecnologiche, ha fatto il punto della situazione con il personale della filiale e organizzato la logistica per i prossimi giorni, attivando il piano di business continuity".
"Abbiamo già noleggiato una cella frigorifera che verrà posizionata in loco e, in attesa di poter ripristinare l'operatività dell'intera struttura, al personale di Barberino verrà dato un supporto logistico e operativo sia dalle altre nostre filiali della Toscana sia dalla sede centrale - conclude Tesolin -. Nessuna interruzione del servizio, quindi, né per i clienti né per i dipendenti, che già oggi erano regolarmente in consegna".
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