Archiviata dal gip di Firenze, per tutti e 16 gli indagati come richiesto dalla Procura di Firenze nei mesi scorsi, l'inchiesta sulla gara in Toscana per l'affidamento del trasporto pubblico regionale su gomma a un gestore unico per 11 anni, aggiudicata da Autolinee Toscane, società del colosso francese Ratp per 4 miliardi.
Tra le persone che erano state coinvolte nelle indagini l'ex governatore toscano Enrico Rossi, l'ex assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, l'ad di At Jean Luc Laugaa e il presidente di Ratp Dev Italia Francois Mazza.
I reati ipotizzati, a vario titolo, erano turbativa d'asta, falso ideologico e tentata induzione a dare o promettere utilità.
Per la Procura gli elementi acquisiti non avrebbero consentito di effettuare una ragionevole previsione di condanna. Dopo quattro anni dall'apertura dell'inchiesta, come ricorda La Nazione dando oggi la notizia dell'archiviazione, è arrivata la parola fine, non essendosi tra l'altro opposto all'archiviazione il consorzio Mobit, sconfitto nella gara, e firmatario dell'esposto che aveva fatto partire le indagini.
Tra le persone che erano state coinvolte nelle indagini l'ex governatore toscano Enrico Rossi, l'ex assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, l'ad di At Jean Luc Laugaa e il presidente di Ratp Dev Italia Francois Mazza.
I reati ipotizzati, a vario titolo, erano turbativa d'asta, falso ideologico e tentata induzione a dare o promettere utilità.
Per la Procura gli elementi acquisiti non avrebbero consentito di effettuare una ragionevole previsione di condanna. Dopo quattro anni dall'apertura dell'inchiesta, come ricorda La Nazione dando oggi la notizia dell'archiviazione, è arrivata la parola fine, non essendosi tra l'altro opposto all'archiviazione il consorzio Mobit, sconfitto nella gara, e firmatario dell'esposto che aveva fatto partire le indagini.
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