Coinvolti 26 comuni tra Firenze, Siena e Arezzo

Asl Toscana centro e Asl Toscana Sud Est hanno firmato oggi all'ospedale di Ponte a Niccheri nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze), un protocollo che va incontro alle esigenze dei cittadini che abitano nei comuni della Città metropolitana di Firenze e nelle province di Siena e Arezzo, al confine tra le due Asl: cittadini di ambiti territoriali diversi che però, per distanze e collegamenti, sono abituati a rivolgersi a strutture sanitarie dell'Asl confinante perché più comodo.
  
L'accordo riguarda la rete dell'emergenza-urgenza, l'accesso al pronto soccorso, la degenza ordinaria e in day-hospital ma anche le prestazione specialistiche e diagnostiche, la dialisi, i percorsi di cure palliative, gli hospice e gli ospedali di comunità, i percorsi di riabilitazione ospedaliera e territoriale, le cure intermedie, la presa in carico di alcune patologie croniche, la distribuzione diretta di farmaci e presidi, l'organizzazione di percorsi post-dimissione da una provincia e una Asl all'altra. I comuni complessivamente coinvolti sono 26: quattro nella Val d'Elsa, 15 nell'area empolese e fiorentina, sette nel Valdarno aretino.

"I confini sono un segno amministrativo, ma in alcuni ambiti ha senso superarli per andare incontro alle esigenze dei cittadini", ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presente stamani alla firma dell'accordo che "potrà essere il modello - ha osservato - per intese interregionali che possano andare nella stessa direzione, con l'Umbria o l'Emilia Romagna ad esempio".

Per l'assessore regionale alla salute, Simone Bezzini, l'accordo "è anche un bell'esempio di collaborazione tra aziende sanitarie”.
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