L’Ipse Group (Italian Pediatric Status Epilepticus) si riunirà a Firenze il 14 febbraio (Palazzo Pucci) per un meeting dedicato alla gestione e al trattamento dello stato epilettico pediatrico, un’emergenza neurologica rara ma comunque più frequente nell’età pediatrica.
“Si tratta di una condizione emergenziale che richiede una serie di competenze trasversali per essere affrontata e discussa, saranno infatti presenti medici di emergenza territoriale, neurologi pediatrici, neuropsichiatri infantili e intensivisti, dato che in alcuni casi è necessario il ricovero in terapia intensiva” spiega la dottoressa Anna Rosati.
Il meeting organizzato a Firenze sarà l’occasione per analizzare e discutere i protocolli e le linee guida per il trattamento e la gestione della situazione, cercando di individuare eventuali miglioramenti, e sarà anche l’opportunità per permettere a professionalità diverse di incontrarsi e scambiarsi consigli e opinioni su buone pratiche da adottare per la gestione della situazione emergenziale.
Durante il meeting si svolgeranno sessioni dedicate ad ogni aspetto dell’epilessia pediatrica, dagli operatori del 118 ai medici del pronto soccorso, ai neurologi pediatrici e agli intensivisti pediatrici, al termine delle quali sarà organizzata una discussione generale per sintetizzare quanto detto, formulare raccomandazioni pratiche e organizzare ricerche e collaborazioni.
“La missione di questa associazione è uniformare il trattamento di questo stato per renderlo il più rapido ed efficiente possibile. Al momento esistono delle linee guida sul trattamento che però sono difficili da seguire. Il nostro obiettivo è la collaborazione di tutti i professionisti per mettere assieme tutte le conoscenze e le competenze e avere un protocollo comune che tenga conto sia delle linee guida attuali sia delle peculiarità e delle pratiche sviluppate a livello locale” ha spiegato la dottoressa Rosati.
“Abbiamo visibilità internazionale, siamo a buon punto nel nostro obiettivo. Speriamo di riuscire nel nostro interno” conclude.
“Si tratta di una condizione emergenziale che richiede una serie di competenze trasversali per essere affrontata e discussa, saranno infatti presenti medici di emergenza territoriale, neurologi pediatrici, neuropsichiatri infantili e intensivisti, dato che in alcuni casi è necessario il ricovero in terapia intensiva” spiega la dottoressa Anna Rosati.
Il meeting organizzato a Firenze sarà l’occasione per analizzare e discutere i protocolli e le linee guida per il trattamento e la gestione della situazione, cercando di individuare eventuali miglioramenti, e sarà anche l’opportunità per permettere a professionalità diverse di incontrarsi e scambiarsi consigli e opinioni su buone pratiche da adottare per la gestione della situazione emergenziale.
Durante il meeting si svolgeranno sessioni dedicate ad ogni aspetto dell’epilessia pediatrica, dagli operatori del 118 ai medici del pronto soccorso, ai neurologi pediatrici e agli intensivisti pediatrici, al termine delle quali sarà organizzata una discussione generale per sintetizzare quanto detto, formulare raccomandazioni pratiche e organizzare ricerche e collaborazioni.
“La missione di questa associazione è uniformare il trattamento di questo stato per renderlo il più rapido ed efficiente possibile. Al momento esistono delle linee guida sul trattamento che però sono difficili da seguire. Il nostro obiettivo è la collaborazione di tutti i professionisti per mettere assieme tutte le conoscenze e le competenze e avere un protocollo comune che tenga conto sia delle linee guida attuali sia delle peculiarità e delle pratiche sviluppate a livello locale” ha spiegato la dottoressa Rosati.
“Abbiamo visibilità internazionale, siamo a buon punto nel nostro obiettivo. Speriamo di riuscire nel nostro interno” conclude.
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