La Fiorentina resta ottimista sulla permanenza dell’attaccante, nonostante l'interesse di top club e l'ingaggio monstre offerto dall'Arabia Saudita

Firenze si prepara a un’estate bollente anche sul fronte mercato. Nella notte tra il 15 e il 16 luglio, in città potrebbe scattare una sorta di “secondo Capodanno”: è questa, infatti, la data chiave in cui scade la clausola rescissoria di Moise Kean, fissata a 52 milioni di euro da pagare in un’unica soluzione. Un passaggio decisivo per il futuro dell’attaccante classe 2000, reduce da una stagione da 25 gol.

Nonostante l’incognita sul suo futuro, l’ex Juventus non ha mai espresso il desiderio di lasciare Firenze. Anzi, chi lo conosce assicura che nella città toscana abbia ritrovato serenità e fiducia, grazie anche al ruolo centrale che la Fiorentina gli ha garantito. Proprio per questo, il club viola guarda alle prossime settimane con moderato ottimismo.

Sia la società che il giocatore vogliono definire la situazione entro il termine della clausola. Dopo il 15 luglio, la possibilità che Kean lasci la Fiorentina diminuirebbe notevolmente, anche se non è esclusa del tutto. In ogni caso, il giocatore ascolterà eventuali offerte che arriveranno nei prossimi giorni.

Il talento di Kean ha attirato l’interesse di molti club, ma la clausola da 52 milioni limita il numero dei potenziali acquirenti. In Italia, solo il Napoli sembrerebbe in grado di sostenerne l’acquisto, ma resta forte su Lukaku. Dunque, la Premier League appare l’ipotesi più concreta: Manchester United e Arsenal, impegnati su altri obiettivi (Gyokeres e Sesko), hanno comunque effettuato sondaggi preliminari per Kean.

C'è poi l’offerta stratosferica dell’Al-Qadsiah, che propone un ingaggio da 15 milioni a stagione, ma il giocatore sembra intenzionato a rimanere in Europa per giocarsi le sue carte in vista del prossimo Mondiale.

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