Questo pomeriggio si è svolta una manifestazione con presidio presso la sede del Consiglio regionale della Toscana organizzata dal Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente e Sicurezza in difesa della sanità pubblica.
Secondo le sigle che hanno preso parte alla manifestazione, la sanità pubblica versa in gravi condizioni e le ultime scelte della politica non hanno sortito alcun effetto: in particolare, i manifestanti sottolineano l'urgenza di agire sul problema delle liste d'attesa.
Come riportato in un comunicato del Cub (confederazione unitaria di base), che ha preso parte alla manifestazione, la causa principale della lunghezza delle liste d'attesa, le cui consegueze consistono in disservizi e irritazione degli utenti, è dovuta alla mancanza di personale nei presidi ospedalieri: circostanza che, lamenta il sindacato nel comunicato, viene affrontata attraverso "leggi, decreti e proposte repressive e intimidatorie, militarizzando gli ospedali sino ad arrivare a una sorta di ‘Daspo’ con la sospensione delle cure per 3 anni a chi ha aggredito medici e infermieri."
I manifestanti chiedono nuove assunzioni nel compoarto sanitario, di modo da poter alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere.
Secondo le sigle che hanno preso parte alla manifestazione, la sanità pubblica versa in gravi condizioni e le ultime scelte della politica non hanno sortito alcun effetto: in particolare, i manifestanti sottolineano l'urgenza di agire sul problema delle liste d'attesa.
Come riportato in un comunicato del Cub (confederazione unitaria di base), che ha preso parte alla manifestazione, la causa principale della lunghezza delle liste d'attesa, le cui consegueze consistono in disservizi e irritazione degli utenti, è dovuta alla mancanza di personale nei presidi ospedalieri: circostanza che, lamenta il sindacato nel comunicato, viene affrontata attraverso "leggi, decreti e proposte repressive e intimidatorie, militarizzando gli ospedali sino ad arrivare a una sorta di ‘Daspo’ con la sospensione delle cure per 3 anni a chi ha aggredito medici e infermieri."
I manifestanti chiedono nuove assunzioni nel compoarto sanitario, di modo da poter alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere.
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