Consentirà all'ospedale di produrre internamente i medicinali radioattivi per la diagnosi e la cura dei tumori

Rinnovata e potenziata la struttura della Medicina nucleare all'ospedale fiorentino di Careggi, con nuove macchine ad alta tecnologia e una radiofarmacia che consentirà all'ospedale di produrre internamente i medicinali radioattivi per la diagnosi e la cura dei tumori.

"Nonostante le difficoltà del quadro economico generale, la Toscana continua a investire per la salute dei cittadini", ha affermato il presidente della Regione, Eugenio Giani, all'inaugurazione ufficiale.

    
Il rinnovamento della struttura è stato avviato nel 2022 con la messa in funzione della nuova Pet/Ct digitale con sei anelli di detezione, e completata nel 2024 con l'installazione di due Spect/Ct finanziate con i fondi del Pnrr. Il valore tecnologico dell'investimento per l'installazione della Pet/Tc, in locazione per otto anni con lavori di posa in opera, è pari a 5,9 milioni di euro, mentre il finanziamento Pnrr utilizzato per l'acquisto delle due Spect/Ct complete dei relativi accessori è pari a 1,2 milioni di euro.

    
"Grazie ai finanziamenti della Regione e all'impiego, nei tempi previsti, dei finanziamenti Pnrr - commenta Daniela Matarrese direttore generale di Careggi - la nostra Azienda risponde con le tecnologie più innovative alla domanda di salute dei cittadini in un ambito dell'oncologia ad alto impatto assistenziale".

Per Alessandra Petrucci, rettrice dell'Università degli studi di 
Firenze, l'investimento tecnologico dell'Azienda ospedaliero-universitaria "consente di rilanciare la ricerca in questo specifico ambito delle malattie oncologiche, aprendo nuove opportunità nella didattica specialistica, in un settore fra i più complessi e promettenti delle scienze biomediche”.
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