Sul soffitto un 'tappeto luminoso', poi astronauti, navicelle spaziali disegnate sulle pareti. E' la stanza delle stelle inaugurata oggi all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze: un ambiente, all'interno del pronto soccorso, per aumentare il comfort, rassicurare e distrarre i piccoli pazienti durante i trattamenti più dolorosi. E' una delle novità, realizzata grazie al sostegno della Fondazione Meyer e della famiglia Puccetti in memoria di Piero Puccetti, presentate ieri, ma non l'unica.
Tra i nuovi ingressi anche una Tc all'avanguardia, con basse emissioni di radiazioni, un sistema radiologico polifunzionale e un ecotomografo cardiologico 3D, grazie ai fondi Pnrr; infine un videodermatoscopio, questo con il supporto della Fondazione Meyer. Umanizzazione delle cure da un lato e investimenti in tecnologie avanzate dall'altro.
"Qua al Meyer, ospedale pediatrico ed eccellenza nazionale - commenta Giani - c'è in ogni cosa un'attenzione particolare alla psicologia dei bambini. La stanza delle stelle ne è un esempio. Ma c'è pure, grazie anche alla Regione Toscana, un'attenzione agli investimenti in tecnologia, perché la sanità pubblica che vogliamo è fatta di empatia, grandi professionalità ma anche apparecchiature all'avanguardia, per offrire servizi e strutture sempre capaci di garantire il massimo delle cure".
"L'innovazione tecnologica e l'attenzione all'accoglienza dei piccoli pazienti sono due aspetti fondamentali per il nostro ospedale - conferma il direttore generale del Meyer Paolo Marchese Morello -. Siamo quindi molto orgogliosi di queste novità che ci permettono di offrire sempre il meglio ai nostri bambini".
Tra i nuovi ingressi anche una Tc all'avanguardia, con basse emissioni di radiazioni, un sistema radiologico polifunzionale e un ecotomografo cardiologico 3D, grazie ai fondi Pnrr; infine un videodermatoscopio, questo con il supporto della Fondazione Meyer. Umanizzazione delle cure da un lato e investimenti in tecnologie avanzate dall'altro.
"Qua al Meyer, ospedale pediatrico ed eccellenza nazionale - commenta Giani - c'è in ogni cosa un'attenzione particolare alla psicologia dei bambini. La stanza delle stelle ne è un esempio. Ma c'è pure, grazie anche alla Regione Toscana, un'attenzione agli investimenti in tecnologia, perché la sanità pubblica che vogliamo è fatta di empatia, grandi professionalità ma anche apparecchiature all'avanguardia, per offrire servizi e strutture sempre capaci di garantire il massimo delle cure".
"L'innovazione tecnologica e l'attenzione all'accoglienza dei piccoli pazienti sono due aspetti fondamentali per il nostro ospedale - conferma il direttore generale del Meyer Paolo Marchese Morello -. Siamo quindi molto orgogliosi di queste novità che ci permettono di offrire sempre il meglio ai nostri bambini".
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